Madrid low cost

Visitare Madrid spendendo poco

I voli economici ci sono e anche trovare un hostal dove dormire con poco non è difficile. Madrid è una città tutta da scoprire e da vivere, anche se non si hanno troppi soldi a disposizione. Ecco i suggerimenti giusti.

All’aperto
Le persone sono molto socievoli. Le piazze sono senza dubbio i siti monumentali pubblici più importanti della città, il posto dove i madrileni amano ritrovarsi, chiacchierare, bere qualcosa o semplicemente guardare la gente passare. Ogni quartiere ha la sua piazza di riferimento. Noi vi segnaliamo le più grandi e le più centrali: Plaza Mayor, Puerta del Sol, Plaza de la Villa e la meravigliosa Plaza de Oriente. Quest’ultima si trova a Est del Palacio Real, dove l’entrata è a pagamento, ma è divertente e interessante anche solo girovagare attorno a esso e nei giardini dove l’accesso è libero.

Cultura per tutti
Non si può andare a Madrid e non visitare almeno uno dei suoi principali musei. I più famosi sono il Museo del Prado, il Centro de Arte Reina Sofia e il Museo Thyssen-Bornemisza, e contengono un numero tale di capolavori che non basterebbe un fine settimana intero. Al Reina Sofia si trova il celeberrimo Guernica di Pablo Picasso e si entra gratis il sabato dopo le 14.30 e la domenica dalle 10. Al Prado si può ammirare la collezione permanente senza sborsare una lira dal martedì al sabato dalle 18 alle 20 e la domenica dalle 17 alle 20. Per le riduzioni vi consigliamo di fare riferimento ai siti online.

Stuzzicare
Una delle cose tipiche più divertenti da fare è girare per locali ad assaggiare le tapas, deliziosi stuzzichini da accompagnare a vino, birra o quant’altro. Originariamente gli assaggini erano offerti gratis, ma in Spagna oggi moltissimi locali li fanno pagare. Non mancano però i posti dove si paga la cerveza (birra) un poco di più ma si ha la possibilità di mangiare. Come il tipico bar spagnolo Casa Pepe (Celanova, 19), la Sidrería El Tigre (Infantas, 30), El Boñar de León (Cruz Verde, 16) solo per citarne alcuni. A La Latina c’è un’altissima concentrazione di bar dove assaggiare tortilla, jamon, revuelto, gambas, patatas bravas, pescaditos fritos.

A ritmo di musica
La musica è un elemento essenziale della cultura spagnola. Nei locali che offrono un buon spettacoli di flamenco l’ingresso si aggira attorno ai 30 euro, ma se siete in economia il consiglio è di andare a La Solea in Calle Cava Baja 27, a La Latina uno dei quartieri più pittoreschi di Madrid, dove si tengono molte performance di flamenco.

Perdersi nel Barrios
La maggior parte dei turisti si limitano a visitare il centro di Madrid, rimanendo nelle vicinanze di Plaza Mayor e Plaza del Sol. Ma se avete un po’ di tempo a disposizione vale la pena spingersi più in là, alla scoperta di quartieri insoliti: Malasaña col suo ambiente alternativo, la Huertas e la sua vivace vita notturna, i ristoranti del barrio gay di la Chueca. Lasciate da parte la guida turistica e vagate alla scoperta degli angoli più belli.

Stile spagnolo
Difficile non tornare a casa senza aver comprato qualcosa. Ci riferiamo in particolar modo ad abbigliamento e accessori: Madrid è il posto ideale dove trovare qualcosa in puro stile spagnolo. Se i negozi chic di Salamanca non fanno per voi, allora andate al fare shopping nella zona di Malasaña, nella Gran Via o in Calle de Fuencarral. Pochi euro a disposizione? La domenica a El Rastro c’è il mercato delle pulci.

Cibo locale
Uno dei modi migliori e più divertenti per scoprire la gastronomia locale è El Mercado de San Miguel. Questa costruzione di vetro e metallo conta dozzine di chioschi che offrono assaggi della cucina spagnola. Qui potrete rimpinzarvi un po’ di tutto, gustando cibo autentico senza spendere una fortuna. Altro indirizzo consigliato è Casa Mingo (Paseo Florida 34 – Metro Principe Pio) o la catena di birrerie Cien Montaditos.

Botellon
Si tratta di una pratica molto diffusa in Spagna che negli ultimi anni ha varcato il confine. Ogni fine settimana studenti e giovani si ritrovano in piazza a bere prima di uscire portandosi i drink da casa, versati in una bottiglia di plastica. È un’usanza diffusa specialmente nei mesi estivi. Uno dei drink più gettonati è il calimocho, che si fa mischiando 2 parti di vino rosso e una parte di cola. Le piazze più gettonate dove consumare el botellon sono Plaza de Espana and Plaza de Santa Ana tra le 22 e le 2 (se non amate il casino giratevi alla larga). Tuttavia bere in pubblico è teoricamente illegale ma quest’ordinanza raramente viene fatta rispettare. In ogni caso il consiglio migliore è di bere responsabilmente.

Vamos a bailar
Gli ingressi nelle discoteche si aggirano attorno ai 15 euro, ma spesso includono un drink. Se non volete spendere una fortuna il consiglio è di dirigervi verso Malasaña, dove i locali sono giovanili e informali. Segnaliamo il Café la Palma (Palma, 62), Sala Taboo (San Vincente Ferrere 23) e il Tupperware (Corredera Alta de San Pablo, 26). Indecisi sul dove andare? A Plaza de Santa Ana i club promoters vi sommergeranno di flyers. La Chocolatería San Ginés on Calle San Ginés (Pasadizo de San Ginés 5, vicino Puerta del Sol) è uno dei posti preferiti dai madrileni per gustare cioccolata e churros (dolci di pasta fritta, delitto per la linea e delizia per la gola) dopo una nottata fuori.

Una pigra domenica
La domenica in stile Madrid prevede la sveglia verso mezzogiorno. La prima tappa è El Rastro, c’è il mercato delle pulci (dalle 9 alle 15) dove si trova un po’ di tutto. È il mercato all’aperto più grande d’Europa ed è consigliabile stare attenti alle borse. Le bancarelle si dividono per tipologia e non esiste il prezzo fisso: si contratta. La fermata della metropolitana più comoda è La Latina. Altra meta, se il tempo lo permette, è il parco del Retiro, il polmone verde della città dove oziare seduti sull’erba o camminare tra roseti, statue, laghetti e fontane.