Il titolo di Capitale verde d’Europa è stato conferito per il 2016 a Lubiana, capitale della Repubblica slovena e città dalla storia molto antica. Si tratta di un’onorificenza ma anche di un titolo prestigioso, che viene conferito solo alle città che manifestano un’anima ecologica, vicina all’ambiente. I numerosi parchi presenti in città testimoniano questa vocazione.
Il Ponte dei Draghi è una delle principali attrazioni di Lubiana. Costruito all’inizio del 1900 è una testimonianza di quando la città apparteneva ancora all’Impero Austro-Ungarico. La peculiarità di questo ponte sono le statue di draghi minacciosi che campeggiano ai quattro angoli, ben visibili sin da lontano, che sono per certi versi delle vere e proprie icone della città slovena. D’obbligo una fotografia.
Un altro dei luoghi simbolo della città è l’antico castello, eretto su un colle che sovrasta la città è stato totalmente ristrutturato negli anni ’60 del 900. Lo stile è quello antico medievale e la costruzione è stata eretta dove un tempo era posto un antico accampamento romano, probabilmente origine di tutta la città. Il nome latino di Lubiana è Labacum, anticamente detta Aemona.
La vocazione ambientalista e rispettosa della natura di Lubiana è viva già da tempo, come si può ben capire dal Parco di Tivoli, uno dei più ampi giardini della città. Oltre ai tre ampi viali che lo percorrono totalmente, ornati da enormi castagni, il parco offre al visitatore anche scorci pittoreschi, con tantissime piante tra cui fanno capolino fontane e statue di varie epoche.
La città si estende ai piedi di una collina che raggiunge i 700 metri di altezza, e si trova alla confluenza dei fiumi Ljubljanica e Sava. I lungo fiume sono ricchi di passeggiate piacevoli in tutti i mesi dell’anno. L’insigne titolo di Capitale verde d’Europa deriva anche dalla presenza di moltissimi alberi in tutta la città, che è ricca di parchi e di ampi viali alberati.
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