Kythnos: l’isola greca con le terme

Kythnos, o Citno, è una piccola perla dell' arcipelago delle Cicladi al largo della costa di Atene

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Redazione

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Kythnos è un’isoletta al largo della costa greca nei pressi di Atene, poco frequentata dai turisti stranieri ma molto apprezzata dai locali. Questa presenta un territorio brullo e roccioso e ha la particolarità di avere al suo interno una sorgente di acque curative termali. Lo spirito degli abitanti dell’isola, che conquisterà anche i suoi visitatori, è molto tranquillo e rilassato. Ciò che solitamente fa chi ha deciso di trascorrere un periodo di vacanza a Kythnos, è oziare durante il giorno in spiaggia e rilassarsi, durante la sera, nei piccoli paesi arroccati lungo la costa. Anche se praticamente priva di vegetazione, gli abitanti locali vivono principalmente di turismo e di coltivazione di piante di ulivo e uva. Molto rinomati sono l’olio e il vino prodotti in queste terre.  È chiamata anche “Thermiá” per via delle sue fonti termali.

Kythnos fa parte dell’arcipelago della Grecia delle Cicladi, ma si differenzia abbastanza dalle altre isole che lo compongono. Le prime manifestazioni di vita locali risalgono al dodicesimo secolo avanti Cristo, in cui la popolazione che risiedeva sull’isola era quella dei Driopi, i quali avevano come capo Kithnos. La società era talmente ben organizzata da impressionare, addirittura, il filosofo Aristotele. La presenza delle acque curative era nota fin dall’antichità, tant’è che numerose persone si recavano sull’isola per beneficiare delle loro proprietà. Nei secoli successivi subì prima la conquista da parte dei Macedoni, per poi cadere in mano ai Romani, che la utilizzarono come terra di confino, e quindi Veneziani e infine Turchi. Durante la permanenza degli Ottomani, gli abitanti dell’isola subirono numerosissime perdite, sia a causa delle incursioni dei pirati, che delle epidemie di peste.

Per visitare l’isola vale senz’altro la pena noleggiare un mezzo personale. Loutra è il villaggio famoso per la presenza delle acque termali, mentre Chora è il capoluogo di Kythnos, interamente edificato in stile medievale. Qui è consigliata la visita alla chiesa della Trinità. Da non perdere Driopis, un piccolo villaggio molto grazioso, pieno di viuzze tortuose e con lo spirito fermo a qualche decennio fa. Infine a Kanala si trova una piccola chiesetta al cui interno sono custodite icone che, si dice, abbiano poteri curativi. Per quanto riguarda le spiagge, queste di certo non mancano sull’isola. In ogni caso non bisogna aspettarsi enormi distese di sabbia, ma piccole calette, per lo più costituite da sassolini bianchi, raggiungibili sia a piedi che per mare; tra queste si segnalano Episkopi e Apokroussi.