Ibiza, addio rave: ora è la nuova Saint-Tropez. Ecco com’è cambiata l’isola

Ibiza non è più la stessa: da tempio del divertimento e della trasgressione, oggi è una meta di lusso per ricchi

Ibiza non è più la stessa. L’isola che dagli Anni ’80 fu sinonimo di musica rave sparata a tutto volume dai dj più famosi del mondo e fu la preferita dei consumatori di ecstasy oggi è molto cambiata, come spiega in un reportage il magazine musicale statunitense Billboard.
Tanto per cominciare, dopo ben 27 anni, a ottobre chiuderà lo Space, il più famoso club del mondo, vera istituzione di Ibiza, e anche il suo dj Carl Cox dirà addio all’isola che era tempio del divertimento e della trasgressione.

L’estate 2016 a Ibiza quindi verrà ricordata per essere l’ultima del leggendario club. È questo l’evento spartiacque che sancisce la definitiva metamorfosi dell’isola del passato in quella che Ibiza sarà d’ora in poi: un’isola per ricchi, una destinazione più vicina a Saint-Tropez piuttosto che alle mete economiche per giovani con tanta voglia di divertirsi. Un segnale chiaro, che è dato anche dai prezzi non più abbordabili: 70 euro per entrare in un club, 12 euro per una birra, 2000 euro a settimana il budget minimo per frequentare i club.

Ibiza non è più alla portata di tutti, ma molti turisti, più di un milione, non si tirano indietro e affollano ancora le sue spiagge: sono i turisti americani, ricchi e amanti del lusso, attempati e poco interessati alla musica, che già a partire dal 2000 qui affittano yacht e ville da sogno e fanno alzare sempre più i prezzi dei locali vip.
La nuovissima passeggiata del porto è popolata da enormi yacht ormeggiati che la illuminano a giorno, proprio come a Saint-Tropez.

E i leggendari eventi all’aperto a suon di musica rave, che duravano tutto il giorno? Non ci sono più: troppo rumore. Tutto chiude alle 6.30 del mattino e la polizia interrompe le feste sulla spiaggia. La serata Defected in the House è stata già spostata in Croazia, dopo 13 anni a Ibiza, e i giovani turisti festaioli di un tempo si stanno spostando nelle nuove mete del divertimento: oltre alla Croazia, Mykonos e Malta sono oggi le più gettonate.