Fiuggi e tutte le terme del Lazio, tra borghi e archeologia

L'acqua che sgorga attorno alla città di Roma è tutta da scoprire

A due passi dalla Capitale si trovano alcuni importanti centri termali, in un contesto storico e ambientale tra i più suggestivi d’Italia e del mondo. Borghi medievali, siti archeologici e percorsi naturalistici sono la cornice ideale per godere dei benefici delle acque e riscoprire un territorio che ai tempi degli antichi romani era la loro “seconda casa”.

Ai piedi dei Monti Ernici si trova Fiuggi, il cui centro più antico è arroccato su un rilievo roccioso, alto circa ottocento metri. Alla base della città alta, c’è la stazione termale di Fiuggi, immersa nel verde di una lussureggiante vegetazione. Nei pressi si possono vedere i monasteri di Subiaco, il borghi di Anagni e Fumone e seguire il percorso enoturistico della zona: la Strada del Vino Cesanese.

Nella località di Ferentino si trovano le Terme Pompeo, usate già in epoca romana, fu Flavia Domitilla nipote dell’Imperatore romano Vespasiano a costruire il primo stabilimento termale. Le acque sono ipotermali e sgorgano ad una temperatura di circa 18°C. Hanno una struttura termale di 2.500 mq con piscina, idromassaggio e cascate. Nei dintorni il Parco naturale del Circeo e Frosinone. Alle estreme propaggini del massiccio dei Monti Aurunci, si trova Castelforte, cittadina medioevale, dove ci sono le Terme di Sant’Egidio. Il borgo dista soltanto 30 chilometri da Gaeta e la Riviera di Ulisse.

A Palestrina ci sono le terme, Fonte Ceciliana, dove le acque sgorgano da un cunicolo, costruito dagli antichi romani. Presso Monterano ci sono le Terme di Bagnarello, qui la grotta sudatoria risale all’epoca. A Palombara Sabina ci sono le Terme di Cretone: il centro termale è alimentato direttamente dalle sorgenti. Già famose al tempo dei Romani le Terme di Tivoli sono considerate acque sacre, per le loro qualità terapeutiche. Ancora oggi si trovano i resti delle terme imperiali fatte costruire dall’imperatore Augusto.

In provincia di Viterbo sono note le Terme dei Papi, sono di origine etrusca e assai sfruttate anche dai romani. La principale è la sorgente Bullicame, la più famosa per le sue straordinarie qualità terapeutiche. Nei pressi di Rieti, capoluogo della Sabina, le Terme di Cotilia e Cottorella.