Fra Firenze e Ravenna, 4 sagre per 3 colli

Nella Valle del Lamone gli eventi gastronomici del mese di novembre

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Un forte sapore di medioevo, il verde carico dell’Appennino, la preziosa alchimia delle acque termali, l’odore acre dell’olio d’oliva, le viuzze dell’antico borgo, l’eccellenza gastronomica, le acque termali, le cave di gesso. Nel cuore della Valle del Lamone, tra l’Appennino settentrionale e la pianura romagnola, fra Firenze e Ravenna, si stagliano i tre pinnacoli rocciosi di Brisighella. Una cartolina dal medioevo: la Rocca Manfrediana, il Santuario di Monticino, la Torre dell’Orologio. E poi il Borgo Antico e il gioiello della “Via degli Asini“, una strada sopraelevata e illuminata da mezzi archi risalente al XII secolo. Si tratta in realtà di un lungo portico, un tempo poggiato su una base di roccia sulla quale sorgeva una compatta fila di case a protezione del Borgo. Solo successivamente si scavò per ricavarne stalle e negozi, trasformando così il portico nell’odierna strada sopraelevata. Una chicca assoluta.

Basterebbe questo per scegliere Brisighella. E novembre è il mese migliore, soprattutto nei weekend. “4 sagre x 3 colli“: porcello, pera volpina e formaggio stagionato, tartufo, ulivo e olio. Quattro appuntamenti con le eccellenze locali all’insegna del gusto e della tradizione. L’8 novembre si inizia con la festa del suino. Domenica 15 è la volta di un prodotto tipico della Valle del Lamone: le pere volpine da accompagnare, bollite o cotte al forno, al formaggio stagionato nelle grotte di gesso. Il terzo weekend sarà la volta del tartufo, bianco e nero. L’ultimo sabato e domenica del mese avrà come protagonisti l’ulivo e l’olio extravergine di oliva “Brisighello” che si fregia della Dop europea.

Tra una passeggiata nel verde e una degustazione gastronomica, Brisighella offre la possibilità di staccare davvero la spina e rigenerare corpo e spirito immergendosi nelle acque termali conosciute fin dall’antichità. Si tratta di acque solfureee e salsobromoiodiche dalle preziose proprietà terapeutiche. Le Terme sono a poche centinaia di metri dal centro storico.

Per gli appassionati del trekking, Brisighella e il suo territorio hanno molto da offrire. A partire dal parco Carnè, base per un’escursione alla Vena del Gesso o al complesso della Grotta Tenaccia (oltre 500 metri sotterranei da esplorare).