Fantasmi e luoghi misteriosi in Italia

Dove stanno i fantasmi in Italia: dai laghi spiritati ai castelli infestati

Un punto di vista insolito per un viaggio all’insegna della leggenda e della storia antica, è quello che passa per castelli, rocche e villaggi abbandonati. Si tratta di un itinerario disegnato sui luoghi, che la tradizione vuole, infestati dagli spiriti. Torri con stanze segrete, corridoi sotterranei o interi paesi disabitati sono meta di un turismo che cerca personaggi noti, rimasti intrappolati in qualche luogo, e considerati da tutti veri e propri fantasmi. A raccontare questi viaggi Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu di Luoghi Misteriosi.

I laghi, con le loro acque scure e l’alone di mistero che li avvolge, sono ovviamente luogo tipico, dove rintracciare storie locali che parlano di fantasmi. Si parte dalle Rocca di San Pietro sul Lago di Garda: in alcune notti, quando il lago è agitato, gli spiriti di due sfortunati amanti attendono la fiaccola che li conduca all’altare. Per arrivare al Lago di Bolsena, due isole e due persone uccise ingiustamente: la regina Amalasunta sull‘Isola Martana e quello del Gran Maestro Templare sull’Isola Bisentina.

Ancora due laghi e due leggende: il Lago di Viverone con la fanciulla che cerca il suo amore scomparso lungo la riva, perché inghiottito dalle acque; e il Lago di Vagli che ha nascosto per dieci anni un intero paese, ora riemerso con un’aria eterea e irreale.

I fantasmi sono anche quei morti della miniera di Argentiera in Sardegna, sepolti vivi e incastrati tra la terra e il cielo, insieme a tutti quegli spiriti che vivono nei castelli, come quelli del corridoio della Rocca Malatestiana di Cesena.

Per concludere le storie personali: quella del fantasma della “Paora” che impedisce a chiunque di trovare un tesoro nascosto sul Monte della Crescia a Offagna, insieme a chi si danna per aver tradito come il capitano Zeti che vaga nei sotterranei della città di Monteriggioni in provincia di Siena. Un classico delle leggende di corte è la storia degli amanti di Ferrara: i loro fantasmi nel Castello Estense piangono ancora all’interno di quella cella, insieme alle anime delle donne morte per causa loro.