Corsica: mare, spiagge e monti

E' chiamata non a caso l'isola della bellezza

Poco più vasta dell’Umbria, la Corsica, con i suoi oltre 8mila chilometri quadrati di superficie, sorge dal mar Mediterraneo come una poderosa catena di montagne e rientra tra le isole appartenenti alla regione geografica italiana, nonostante faccia parte della Francia.

E’ la quarta isola del Mediterraneo come estensione, dopo Sicilia, Sardegna e Cipro, ed separata dalla Sardegna dalle Bocche di Bonifacio; la sua bassissima popolosità raddoppia nei mesi estivi. Qui nacque Napoleone Bonaparte e la bellezza dell’isola era tanto nota ai Greci allora, quanto ai francesi oggi che la chiamano non a caso “isola della bellezza”.

Si tratta di un’isola che vanta dislivelli notevolissimi, se si pensa che in alcuni punti le sue numerose montagne arrivano anche a 2700 metri; altezze raggiungibili percorrendo strade impervie e strette, tra parchi naturali di rara bellezza. Non a caso la Corsica è la regione con le maggiori altitudini del Mediterraneo, ma grazie alla sua estensione le  sue coste si estendono per circa 1000 chilometri.

I parchi naturali la fanno da padrone nell’isola, coprendo ben un terzo della sua superficie complessiva e le attività che la popolazione svolge mirano sopratutto a preservare ciò che la natura ha messo a disposizione. Dalle specie protette e a rischio estinzione alle attività di pastorizia succedutasi di generazione in generazione, l’obiettivo è di garantire una crescita del turismo che tuteli l’ambiente e coloro che da esso traggono sostentamento, ma che sia in linea con la ben sviluppata ricettività del luogo.

Alle molteplici attività sportive praticabili sulla costa (tra tutte la pesca subacquea) si affiancano altrettante possibilità date dalla vasta ramificazione di sentieri escursionistici (che coprono ben 1500 chilometri) che si sviluppano tra le alte montagne, da percorrere a piedi, in mountain bike, a cavallo, o anche con mezzi a motore come motociclette o quad.

Tra i percorsi escursionistici, il più conosciuto, e uno tra i più belli ed impegnativi del mondo con i suoi 180 chilometri complessivi ed oltre 2000 metri di dislivello, è il GR20 che da Calenzara arriva fino a Conca, collegando la regione di Calvi a quella di Porto Vecchio. In alternativa, da Cargese a Calenzara si snoda un sentiero molto più facile, a portata di tutti, quello definito Mare e Monti del Nord, mentre da Posticcio a Propriano quello Mare e Monti Sud. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.