Cork, l’Irlanda low cost. Viaggio nella regina del Kerry

Un'accogliente cittadina irlandese che pullula di giovani di ogni dove

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Redazione

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Vicina e affascinante, l’Irlanda è un Paese ospitale. Tra le città dove si sta meglio c’è Cork.

Questa città nel 2005 è stata nominata Capitale europea della cultura grazie a un ricchissimo patrimonio artistico, architettonico e letterario, tanto da essere definita la realtà più effervescente della regione Cork/Kerry.

Difficile la pronuncia in gaelico “Corcach Mór Mumhan” ovvero “la grande palude del Munster”, nome dettato dalla sua posizione che vedeva il centro della città sorgere su isole a rischio d’inondazione.

Cork è un’accogliente cittadina adagiata sul fiume Lee là dove si specchiano con i loro vivaci colori le deliziose casette variopinte tipicamente irlandesi.

Con il suo straordinario fascino, tra negozi tradizionali, ristoranti, pub e la sua aria frizzate, Cork non smette di affascinare i visitatori che, sempre più numerosi, desiderano scoprire, passo dopo passo, questo mondo in miniatura mai troppo grande per sembrare dispersivo e mai troppo piccolo affinché si possa visitare tutto in un solo giorno.

Come dimenticare il suo cuore goloso. Se siete curiosi di sperimentare delizie come i formaggi Gubeen Durrus e le prelibatezze affumicate di Frank Hedermans e Ummera, tanto per citarne qualcuna, fate rotta all’English Market un tempio della gastronomia, una vera e propria istituzione al coperto che anima la città dal 1788, delizia per ogni palato, tra i suoi banchi dove ammirare e degustare prelibatezze di ogni tipo.

Noia e pigrizia sono parole abolite dal vocabolario cittadino: angolo che vai, divertimento che trovi. La città pullula di giovani di ogni dove, turisti in vacanza, abitanti, ragazzi alle prese con i corsi d’inglese.

La sera è calda, un via vai di pub dislocati tra Paul Street, French Church Street, Oliver Plunkett Street e North Main Street dove, da sempre, si organizza la movida serale della città che, fino alle 2 di notte, intrattiene con musica e boccali della regina di casa, la birra. Da provare la Murphy’s, la Beamish o la più famosa Guinness.