Lungo la strada dei castelli bergamaschi

Non tutti sanno che le terre tra Bergamo e Brescia sono puntellate di fortezze medievali e antichi manieri

Sono decine i castelli che circondano la provincia di Bergamo e che si incontrano lungo la strada che porta a Brescia. Una sorta di ‘route des chateaux’, come la chiamerebbero i francesi, che sono così bravi a valorizzare i loro beni. Molti di questi palazzi e castelli sono aperti al pubblico, per visite guidate o per cerimonie ed eventi. Altri, invece, sono case private tuttora abitate da discendenti di antiche famiglie legate ai Colleoni, ai Martinengo, ai Barbò, nomi piuttosto rinomati da queste parti.

 

Vere e proprie fortezze medievali, con tanto di fossato, torri difensive e ponte levatoio, alcune. Altre, invece, palesemente adibite a residenze permanenti o per la stagione della caccia.

Tra i meglio tenuti, il Castello di Malpaga, ex residenza di Bartolomeo Colleoni, condottiero del XV secolo che a Bergamo ha lasciato numerose testimonianze della sua presenza. A lui è legata la leggenda ricordata dallo stemma familiare, tre testicoli, perché si diceva fosse un uomo superdotato e molto potente. Ma anche il Castello di Solza, che diete i natali a Colleoni. Bellissimi sono anche il Castello di Cavernago, il Castello di Marne, il Castello di Pagazzano, il Castello di Urgnano.

 

Ad essi si affiancano numerose chiese, abbazie, basiliche e monasteri, come la bellissima Abbazia di Sant’Egidio in Fontanella e la Basilica di Santa Giulia, a Bonate Sotto, una decina di chilometri da Bergamo. Ma questa è anche la terra di Papa Giovanni XXIII, il Papa Buono, che nacque a Sotto il Monte e la cui casa è aperta al pubblico.