Il Cammino di Santiago in inverno, si può

Consigli utili e curiosità per fare il Cammino tra dicembre, gennaio e febbraio

Il Cammino di Santiago negli ultimi anni sta richiamando sempre più viaggiatori che si vogliono mettere alla prova con le distanze e le difficoltà di vivere un viaggio a piedi. Il periodo della tarda primavera è senz’altro il più richiesto per il clima favorevole, ma si rischia di trovarsi in tanti, forse anche in troppi a vivere questa esperienza di forza e spiritualità.

Oltre alle mezze stagioni e all’estate ci sono pellegrini che si avventurano lungo il cammino anche d’inverno. Le condizioni atmosferiche sono meno facili da affrontare zaino-in-spalla. È necessario portarsi un abbigliamento più pesante e preservare il cambio d’abiti all’asciutto. Anche le scarpe devono essere adeguate a camminare con freddo e fango.

L’itinerario di Santiago prevede almeno 100 chilometri di viaggio a piedi, la via breve che parte da Sarria, ma il vero cammino sarebbe lungo dieci volte tanto, almeno 1.000 km. Quale che sia la scelta il periodo invernale aumenta le difficoltà.

Dicembre, gennaio e febbraio sono i mesi più difficili e meno frequentati, ma ci sono anche alcuni vantaggi: non c’è l’ansia di trovare un posto dove dormire e non c’è la massa di pellegrini lungo la via, chi si incontra sulla strada segue una motivazione più forte e mistica rispetto a chi segue il cammino più per vacanza che per spirito di sacrificio. Nei piccoli borghi offrono maggiore ospitalità nei confronti dei pellegrini.

L’unico Cammino percorribile è quello francese: così da trovare le strutture ricettive adatte all’ospitalità dei pellegrini. Gli ostelli, albergue, disponibili in questa stagione sono soltanto un centinaio e sono aperti solo su richiesta. Seguire le previsioni meteo diventa indispensabile perché camminare sotto la pioggia è molto duro. Le giornate sono più brevi e per evitare di camminare con il buio bisogna calcolare bene le tappe, che saranno più brevi rispetto a quelle estive. In caso di neve o nebbia le colonnine con le indicazioni del percorso possono non essere visibili, meglio seguire strade asfaltate.

Il Cammino di Santiago in inverno è caratterizzato da elementi opposti. Alcuni albergue sono dotati di asciugatrice che potrebbe salvare il cammino in caso di maltempo insistente, al contrario altri ostelli invece non hanno neanche il riscaldamento. Il viaggio nel complesso è spesso solitario, anche se gli incontri che si fanno in questo periodo sono i più significativi e c’è molta più solidarietà reciproca.