Berlino, consigli per l’uso

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Berlino_weekend_1217Ci sono città che hanno sempre suscitato un fascino particolare: Berlino appartiene alla categoria. I ricordi della Guerra Fredda, il Muro e il Check point Charlie sono nomi che evocano un’epoca che non c’è più. Eppure, prima per l’enclave occidentale che la città rappresentava nel mondo del socialismo reale, e poi, dopo la caduta del Muro, la città tedesca è diventata oggetto di culto. Molti la considerano come il più importante polo culturale tedesco, che detta mode e tendenze, ben prima ancora di tornare al ruolo di guida che le spetta dopo il ritorno a capitale di una grande nazione, la Germania. Con un curriculum così carico di storia Berlino rischiava di diventare una città fatta di clichés, posto ideale per il turismo di massa bisognoso di una città-simbolo o per qualche sparuto germanofilo che sogna ancora di un luogo che non esiste più. Berlino è molto più di una città

Se Berlino ha sempre avuto una vocazione da nottambula lo si deve ai suoi locali più noti. E se la musica che vi si suona ha fascino da vendere, in fin dei conti il panorama globale è più o meno quello di sempre. Anche qui all’entrata del locale c’è il solito buttafuori. Esattamente come a Roma, Parigi o Londra. Ma al di fuori della rete ufficiale c’è una Berlino più genuina ma anche più segreta. C’è una rete che i berlinesi non vogliono diffondere troppo e che li informa sulle più interessanti iniziative culturali che la città può offrire: vernissage, concerti più o meno clandestini, mostre e quant’altro si possa immaginare in un settore come quello culturale noto per il suo dinamismo e la sua notevole imprevvedibilità. Soprattutto se si sviluppa fuori dalle strutture.

Chi non abbia mai desiderato una volta di vivere a Berlino dopo averne scoperto splendori, delizie e piaceri, alzi la mano. Anche se esistono altre grandi città europee che suscitano lo stesso entusiamo il rispettivo mercato degli affitti lo raffredda immediatamente. Non è così a Berlino. La capitale tedesca è una delle poche città europee dove è possibile affittare un appartamento senza per questo finire sul lastrico. E nel panorama dell’Ue la capitale tedesca sembra davvero la terra promessa, con affitti “da elemosina” se paragonati a quelli di città come Roma o Milano.

La vita notturna a Berlino è vivacissima, c’è solo l’imbarazzo della scelta. A Berlino ogni mese aprono nuove discoteche, club, cocktail bar e via dicendo, e molti in quartieri di tendenza: Mitte, Prenzlauer Berg e Friedrichshain. Non avendo un orario di chiusura obbligatorio molti locali rimangono aperti fino all’alba. Problemi per il rientro a casa? Assolutamente no, i mezzi pubblici sono efficientissimi: da tempo ormai gli U-Bahn e S-Bahn (motropolitane classiche e di superficie) funzionanano anche di notte, durante i fine settimana e alla vigilia delle feste. E come se non bastasse, se sentite un languorino proprio dopo una notte di movida, ci sono sempre i Schinkenkasecroissant (cornetto con formaggio e prosciutto) nei distributori automatici delle stazioni del metrò. Berlino è sì follia ma anche razionalità.