La Strada dei Vini d’Alsazia: a zonzo tra i vigneti

Tour tra castelli e villaggi immersi nelle colline francesi dell'Alsazia

Vigneti stretti e lunghi che si snodano ai piedi delle pendici dei Vosgi, rovine di castelli risalenti al Medioevo e villaggi circondati da mura storiche. È un paesaggio da cartolina quello che la Strada dei Vini d’Alsazia offre al visitatore di turno. Oltre 170 i chilometri tortuosi da percorrere su e giù per le colline coltivate a vigna, attraverso i 51 sentieri caratterizzati dai vigneti del DOC Alsace e Grand cru, alla scoperta della regione più stuzzicante della Francia famosa in tutto il mondo per i suoi grandi “bianchi”.

Dalla porta di Marlenheim (a nord) a quella di Thann (a sud), in un percorso suggestivo, il profilo ondulato delle vigne impeccabili si alterna a pittoreschi villaggi fioriti circondati da antiche mura di cinta, abitazioni con secolari intelaiature lignee a vista, chiese romane e gotiche o pozzi generosamente tramandati dal Rinascimento, rovine di maestosi castelli. Un itinerario incantevole che solo al viandante curioso, che abbandonerà i sentieri battuti, svelerà tutti i suoi aspetti più reconditi.

Il consiglio è dunque di abbandonare per un attimo la Strada dei Vini e avventurarsi fino al cuore dei vigneti, raggiungendo la cima delle colline, percorrendo uno dei sentieri viticoli concedendosi il tempo necessario per cogliere l’essenza stessa della Strada, incontrare i vignaioli e degustare i 7 vitigni dai diversi aromi frutto del loro lavoro in una winstub, antenata dei bar à vins, o in una cantina, dove gli alsaziani celebrano ogni istante l’amore per il vino.

Per gli sportivi sono organizzate escursioni in bicicletta o a piedi, di mezza giornata o fino a 7 giorni, che si snodano lungo un itinerario tracciato attraverso i vigneti e i pittoreschi villaggi con visite e degustazioni gastronomiche. Gli amanti del vino potranno anche prendere parte a un seminario sui vini d’Alsazia.

Impossibile poi non fare tappa in uno dei tanti paesini che costellano i 170 Km della Route Des Vins D’Alsace, dove lasciarsi tentare dalle tante specialità da gustare nella cornice accogliente di un ristorante a più stelle o in un bierstub. Imperdibile anche una visita al Museo dei Vigneti e dei Vini d’Alsazia, che ha sede nel Castello di Kientzheim, a pochi chilometri da Colmar, che propone la scoperta della “Cantina del Viticoltore”, attraverso i secoli. Proprio a Colmar, a metà agosto, la città vive per una settimana al ritmo di esposizioni, degustazioni e concerti in occasione della grande Fiera dei Vini.

Anche se il periodo più animato rimane quello della vendemmia, che si svolge tra settembre e la fine di ottobre (le date cambiano ogni anno in base al processo di maturazione delle uve), è molto piacevole visitare l’Alsazia in estate, in particolar modo nel mese di giugno. Il clima alsaziano non gode infatti di una buona reputazione a causa del rigore degli inverni. La presenza delle vigne testimonia però il calore e il soleggiamento del periodo estivo mentre i Vosgi la mettono al riparo dalle piogge (l’Alsazia ha una media di precipitazioni inferiore a quella delle regioni vicine). Come se non bastasse da aprile a novembre i villaggi che si trovano lungo la Strada dei Vini si animano di feste per celebrare Bacco. Un’occasione in più per programmare un viaggio in questa piccola regione punto d’incontro tra il mondo germanico e latino.