Dubai, vacanze nel deserto

Qui tutto è assolutamente abnorme. Basta dare un'occhiata al Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo

Nessuna città spinge il viaggiatore ad usare il superlativo come Dubai. Qui tutto è assolutamente abnorme. I colori, i contrasti, l’abbondanza e le dimensioni. Basta dare un’occhiata al Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo con 828 metri di acciaio, vetro e cemento, 160 piani, 1044 appartamenti residenziali e 57 ascensori, per rendersene conto. Quel minuscolo pezzo di deserto nel Golfo è diventato in meno di 10 anni un importante centro finanziario, un laboratorio di architettura ma soprattutto un polo turistico in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Anche quella delle famiglie. Esotismo sì, ma anche tanto divertimento per tutti.

I patiti dello shopping troveranno qui un vero Eldorado, dai tradizionali suk alle boutique di abbigliamento alla moda oppure centri commerciali dalle dimensioni faraoniche (come tutto il resto), vere città dove il turista si potrà dare ad ogni tipo di capriccio: gadget, elettronica, oggetti di design. Cerchi qualcosa? A Dubai lo si trova. Nelle immediate adiacenze del Burj Khalifa si può passeggiare – il termine è quello più appropriato – nel Dubai Mall, vero tempio dello shopping di oltre un milione di metri quadrati con ogni ben di dio. Giunti al momento di saturazione meglio passare a qualche diversivo come una vistia al Dubai Aquarium & Underwater Zoo, uno dei più grandi acquari coperti al al mondo. Il luogo ospita 33.000 animali acquatici appartenenti a oltre 220 specie diverse.

In fatto di divertimenti il fiore all’occhiello di Dubai sono gli sport acquatici: dai più traquilli come vela e pesca, ai più dinamici, come windsurf, sci d’acqua, jet-ski. All’Hotel Atlantis The Palm, lusso, comfort e divertimento sono di casa. Il complesso non ha l’eleganza discreta di un hotel de charme ma l’ambientazione è da Guinness e lo spettacolo è assicurato. Ogni paragone sta stretto, basti dire che gli architetti di Las Vegas e gli scenegrafi di Hollywood passerebbero per dilettanti. Lo sfarzo, le dimensioni e lo straordinario impiego di risorse ne fanno un luogo unico che non dispacerebbe al regista americano Cecil B. DeMille. Il lussuoso albergo con 1539 camere è situato su un’isola artificiale a forma di palma. Tra le attrazioni dell’albergo c’è un immenso parco acquatico di 17 ettari con giochi, un delfinario, mega-scivoli (uno a forma di piramide Maya), percorsi di rafting e via bagnando… per il divertimento di grandi e piccoli. Chi preferisce sentire un po’ di adrenalina potrà ammirare dei magnifici squali a distanza ravvicinatissima che gli nuotano intorno. Niente paura, il visitatore scivola tranquillamente in un tunnel dalle pareti trasparenti, immerso nel lago dove vivono quei temibili predatori marini.

Dopo lo sfarzo e le provocazioni architettoniche tipiche di Dubai, fare una gita nel deserto può essere la diversione ideale per ricaricare le batterie. Si noleggia una quattro per quattro o il dorso di un cammello e ci si lascia dietro i rumori dell città per entrare in contatto con la natura, lo spazio e il silenzio.

Ma questo non è un posto riservato esclusivamente a moderni Lawrence d’Arabia cultori del deserto. Chi ama il freddo e la neve potrà dedicarsi agli sport invernali. Ma, direte voi… Niente ma, a Dubai tutto è possibile. Se Las Vegas sembra una città artificiale, Dubai in quel settore ha già raggiunto lo stato dell’arte. Basta fare una capatina allo Ski Dome Resort, un centro sciistico al coperto e ritrovarsi in mezzo alle piste innevate. Che impressione passare dal caldo torrido del deserto al grande freddo di una stazione sciistica: 22.500 metri quadrati e quattro piste di cui una nera. E se si adora lo sci ma si è freddolosi si può sempre optare per uno slalom sulle dune.