Dove assistere ai fenomeni naturali più strani del mondo

I fenomeni naturali più strani e insoliti che si verificano sulla Terra

Quali sono i fenomeni naturali più strani e insoliti che si verificano sulla Terra? Dal lago rosa in Australia alla cascata rosso sangue in Antartide, dalla spiaggia segreta in Messico alle misteriose pietre mobili della Valle della Morte negli Stati Uniti, eccone una carrellata da non perdere:

Le bolle gelate sottomarine, Canada
Sembrano un fenomeno ultraterreno e somigliano a dischi volanti che una volta caduti in acqua si fossero improvvisamente congelati, oppure a meduse incapsulate sotto la superficie. In realtà, i cerchi ghiacciati che si vedono in alcun dei laghi del Canada del Nord non sono altro che bolle di metano congelato, sacche di gas che, una volta intrappolate sott’acqua e ghiacciate, formano un paesaggio spettacolare nonché pericoloso soprattutto in primavera, quando il ghiaccio si scioglie liberando il gas, potenzialmente infiammabile.

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Fonte: Thinkstock
Bolle gelate sottomarine, Canada

Le cascate di sangue, Antartide
Il nome dice tutto: nelle Blood Falls nelle McMurdo Dry Valleys in Antartide, sembra che scorra del sangue rosso vivo sul bianco immacolato del ghiacciaio Taylor. Uno spettacolo inquietante, anche se com’è facile immaginare il liquido rosso non è sangue, ma acqua ad altissima concentrazione di sale che dopo essere rimasta intrappolata sotto il ghiaccio scorre attraverso una fessura nel ghiacciaio e una volta a contatto con l’aria reagisce con l’ossigeno assumendo questo colore. La cascata è accessibile solo via elicottero o nave da crociera.

Rocce mobili, Stati Uniti
Rocce mobili, Stati Uniti

Rocce mobili, Stati Uniti
Nella Valle della Morte, un luogo completamente piatto e desolato, accade uno strano fenomeno: pietre di ogni dimensione e peso, persino di 300 chili, si muovono in ogni direzione, lasciando scie ben visibili nella polvere.Un mistero che molti hanno cercato di spiegare anche attraverso le ipotesi più fantasiose, come folletti dispettosi o addirittura ranger al lavoro di nascosto per attirare i turisti. Nel 2006 uno scienziato della Nasa ha risolto l’enigma: durante l’inverno le pietre si spostano grazie alla spinta di galleggiamento del ghiaccio sottostante. Secondo gli esperimenti dello studioso anche una leggera brezza può spostare facilmente massi di grosse dimensioni.

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Lago Kawah Ijen, Indonesia

Lago Kawah Ijen, Indonesia
I viaggiatori che affollano l’isola indonesiana di Java per vedere il magnifico vulcano Kawah Ijen non si aspettano di trovare è la splendida caldera del vulcano, un lago color turchese sulla sua sommità. vulcano. L’incredibile colore dell’acqua, che si avvicina al blu elettrico, è dato dallo zolfo combinato con i metalli disciolti nel lago, che è considerato il più acido del mondo. E non è tutto: quando il gas si condensa e cade a terra, tinge le pietre intorno al lago di un color giallo elettrico acceso. Di notte poi la lava a contatto con l’aria diventa blu.

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Hidden Beach, Messico

Hidden Beach, Messico
Questo paradiso nelle Isole Marieta, al largo della Riviera Nayarit, in Messico, ha una storia davvero singolare: è stato creato dall’esplosione di una bomba lanciata dal governo messicano nel corso di alcune esercitazioni negli anni della Prima Guerra Mondiale. È una striscia di sabbia bianca circondata da un mare cristallino, raggiungibile solo percorrendo un tunnel in mezzo alla vegetazione selvaggia.

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Lago rosa, Australia

Lago rosa  Hillier, Australia
Questo lago rosa, tra i laghi più strani al mondo, è di un incredibile color rosa, che risalta ancora di più se guardato dall’alto, perché si contrappone al blu cobalto dell’Oceano Pacifico a poca distanza. Il lago Hillier è piuttosto piccolo, 600 metri di lunghezza per 250 di larghezza, ma con questo colore risalta in mezzo alla vegetazione e appare più grande.
La ragione di questo suo colore non è ancora spiegata dagli scienziati. L’ipotesi più probabile fa riferimento alla presenza della micro-alga salina Dunaliella, ma un’altra spiegazione parla della presenza di batteri alofili nelle croste di sale. Il lago è stato scoperto nel 1802 dal navigatore e cartografo Matthew Flinders.

Cerchi delle Fate, Namibia
Nelle aride praterie del deserto della Namibia si verifica uno strano fenomeno: dal nulla appaiono milioni di macchie circolari, disposte a nido d’ape, all’interno delle quali il terreno è privo di piante. Sono chiamate Cerchi delle Fate: ognuna misura tra i 2 metri e 15 metri di diametro. Secondo gli scienziati le macchie sono opera delle termiti della sabbia, al secolo Psammotermes allocerus, che vivono nel sottosuolo. Questi insetti per sopravvivere si nutrono delle radici delle piante che emergono dal terreno dopo la stagione delle piogge.