Dieci templi magnifici

Luoghi sacri che fanno parte del grande patrimonio storico e culturale dell’umanità intera

Centinaia, migliaia e anche più: sono i templi delle varie religioni presenti nel mondo. Ogni tempio racconta il modus vivendi dei fedeli. Ogni tempo esibisce colori, materiali e forme che caratterizzano la cultura. Ma ci sono templi, quelli più belli e più maestosi, che fanno parte del grande patrimonio storico e culturale dell’umanità intera.

La cattedrale dell’Intercessione della Madre di Gesù sul Fossato, meglio nota come di San Basilio, appartiene alla Chiesa ortodossa russa eretta sulla Piazza Rossa di Mosca a metà del XVI sec. Questa rappresenta il centro geometrico della città ed il fulcro della sua crescita già dal XIV secolo.

E’ uno dei luoghi simbolo di Barcellona, nonché autentico capolavoro dell’architetto Gaudì: la Sagrada Familia, i cui lavoro iniziarono nel 1882, richiama moltissimi visitatori da tutto il mondo per le sue eccentricità architettoniche e per le guglie altissime. L’opera è ancora work in progress, nonostante la morte di Gaudì sia avvenuta nel 1926, seguendo i suoi progetti.

Il Tempio Akshardham è il più grande complesso del tempio indù di Delhi, noto anche come Swaminarayan Akshardham, sulla riva del fiume Yamuna. Fu necessario il lavoro di 7000 artigiani e 3000 volontari per la sua realizzazione. E’ invece dedicato al dio Shiva il tempio di Murudeshwara, in India, sulla spiaggia sacra di Bhatkal Kaluk, nello stato di Karnataka. La statua di Shiva è la più alta del mondo, con i suoi 123 m d’altezza.

La Paya Shwezigon è una delle strutture sacre più significative di tutto il Myanmar, a quattro miglia a nord est di Old Bagan. Ogni anno, tra novembre e dicembre, migliaia di pellegrini provenienti da tutto il Paese si mettono in marcia per raggiungere tale luogo di culto. Shwezigon è stato uno dei primi simboli del trionfo del Buddhismo “purificato” Theravada.

Il tempio Bahai Lotus a Delhi è conosciuto anche come Tempio del Loto per la sua architettura unica al mondo: la sua costruzione è stata completata in tempi recenti, nel 1986 ed è considerato il tempio principale dell’India subcontinentale. Aperto a tutte le fedi, la splendida architettura forma di loto di marmo, cemento, sabbia, dolomite e mette in scena per la meditazione, la pace e la tranquillità.

Terminiamo con le moschee di Faisal, a Islamabad, la più grande dell’Asia meridionale, con un’area di oltre 5mila metri quadrati, e con quella di Hassan II in Marocco, quinta al mondo per dimensioni, a Casablanca, disegnata dall’architetto francese Michel Pinseau.