I dieci Paesi più pericolosi del mondo

La classifica stilata da Forbes dei luoghi da evitare

Che sia un viaggio di piacere o di lavoro oggi il rischio terrorismo influenza la scelta di una destinazione. Forbes ha pubblicato la classifica dei dieci Paesi più pericolosi del mondo stilata da due agenzie specializzate, la iJet e la Control Risks di Londra. Viaggiare in questi luoghi, concentrati principalmente in Africa, è assolutamente sconsigliato, a meno che non sia strettamente necessario.

Ai primi posti tra le dieci nazioni da evitare ci sono Iraq e Afghanistan, ma anche Paesi come Haiti, Somalia, Repubblica Democratica del Congo, Pakistan, Sudan, Libano, Zimbabwe e i Territori palestinesi sono considerati pericolosi da anni. Secondo la iJet i bassi livelli di sicurezza di questi luoghi è dovuta a crimine, mancanza di servizi di sicurezza, sommosse popolari, terrorismo, rapimenti e instabilità geopolitica e conferisce un voto da 1 a 5 (con 5 che rappresenta il massimo della pericolosità) a ciascun Paese. Lo Zimbabwe, per esempio, ha ottenuto un 5.

I motivi di tale instabilità sono da ricercarsi nella corsa all’accaparramento di risorse di cui questi Paesi sono ricchi, come i diamanti, i minerali, il petrolio, che hanno innescato focolai politici e militari. I governi dei Paesi occidentali consigliano a tutti coloro che desiderano recarsi in questi luoghi di informare le autorità competenti dei loro programmi di viaggio e di tenersi costantemente in contatto con le Ambasciate. Il governo italiano ha creato i siti Viaggiaresicuri dove è possibile verificare in tempo reale la situazione di pericolosità di una nazione prima di mettersi in viaggio e Dovesiamonelmondo dove potersi registrare e inserire il proprio itinerario di viaggio per essere contattati in caso di crisi.