Le destinazioni sono da sogno e il viaggio è un vero mistero. Da qualche tempo spopolano negli Stati Uniti i viaggi del mistero, una nuova formula per conoscere il mondo adatta per chi non ama molto pianificare.
In cosa consiste? I viaggiatori si affidano ad un agente di viaggio online, che viene pagato per creare una vacanza “a sorpresa” che vada incontro ai loro gusti e interessi. Poco dopo, tramite mail, viene comunicata una data di partenza e una stazione o aeroporto in cui la persona dovrà presentarsi ad una specifica ora. Solo in quel momento scoprirà la sua destinazione, ricevendo una busta con l’itinerario di viaggio e i biglietti per partire.
Un nuovo modo per concepire le vacanze che sta rivoluzionando il mondo dei viaggi e che ha già conquistato il web. Una delle aziende più famose è la Jubel start-up americana che promette di regalare avventure ai suoi clienti, consentendo loro di decidere quanto vogliono sapere del viaggio pianificato per loro. Si può scegliere fra un viaggio completamente a occhi chiusi, che può portare ai Caraibi come in Perù o in Brasile, oppure qualcosa di più specifico, scegliendo ad esempio “un’esperienza culturalmente ricca in Indonesia”. Ovviamente, come spiega l’agenzia di viaggi, più la destinazione e le attività rimarranno segrete più il tutto sarà avvincente.
Jubel non è la prima società ad offrire vacanze del mistero. Pack Up + Go crea itinerari all’interno degli Stati Uniti, organizzando viaggi per il week end. Aprendo la busta di può finire a Chicago oppure a Charleston, fra viste stupende e passeggiate nel parco, ma anche a Denver e al mare ad Annapolis. Apertura mentale, spontaneità ed entusiasmo sono i requisiti fondamentali per partecipare a queste vacanze.
Questa mania sta contagiando anche il settore delle crociere, in cui spicca l’offerta della Bolsover Cruise che offre un viaggio nell’ignoro con una serie di destinazioni totalmente segrete, che verranno svelate solamente il giorno della partenza. Dalle Hawaii a Los Angeles, passando per Parigi o l’Africa, si può davvero finire ovunque.
