Cosa vedere nello Sri Lanka: documenti d’ingresso, mete e città da non perdere

Lo Sri Lanka è uno degli Stati dell'Asia che devono ancora essere scoperti del tutto. Perché, allora, non provare a capire le sue prelibatezze da questo articolo?

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Lo Sri Lanka, un po’ come il Vietnam, è uno Stato ricco di diversità culturali, che si riflettono nella gastronomia, nella religione e in tipiche usanze. Per via di alcune questioni burocratiche, ma anche perché la maggior parte dei turisti occidentali ha paura di visitare uno Stato semi-sconosciuto, lo Sri Lanka è rimasto per molto tempo un territorio avvolto da un alone di mistero. Certo, a grandi linee si sapeva quali fossero i suoi posti migliori, quali caratteristiche peculiari avesse e così via. Però, davvero molto poche persone hanno trovato il coraggio necessario per prendere l’aereo e lanciarsi nell’avventura. Altri turisti hanno fatto capolino nel territorio asiatico solo mentre erano diretti verso una vacanza alle isole Maldive. Ora, che il mondo è molto più aperto e sicuro, fare una vacanza in Sri Lanka può essere un’esperienza unica.

La prima delle molte località da visitare in questo Paese è Pinnawela. Molti viaggiatori consigliano d’iniziare la propria conoscenza dello Sri Lanka proprio da qui, in modo da farsi un’idea più chiara e precisa di come funzioni il Paese asiatico. E in effetti non è una cattiva idea. La località di Pinnawela è famosa per essere un vero e proprio orfanotrofio di elefanti. Molti volontari e medici dello Sri Lanka curano gli gli elefanti in difficoltà, rimasti feriti per colpa delle mine che tutt’oggi vengono ritrovate lungo tutto il territorio del Paese. Nelle grandi strutture, più di 60 elefanti vivono a cielo aperto, aspettando di guarire e ritornare nella giungla locale. Vi sono sia gli elefanti piccoli, che quelli più grandi.

Tutto il parco funziona grazie ai finanziamenti di alcuni privati e ai soldi che lasciano i visitatori. Difatti, non si può entrare nel grande orfanotrofio se non si ha appositamente pagato il biglietto prima. La cifra è più che irrisoria per la gran parte degli italiani, ma alla fine il costo sarà sicuramente valso l’esperienza. Subito vicino c’è la città Colombo, in cui regna una perfetta armonia tra varie religioni mondiali. Qui è possibile trovare le moschee dell’Islam, le chiese cristiane (sia cattoliche, che protestanti), i templi buddisti e quelli indù, senza dimenticarsi anche di una piccola sinagoga. D’altro canto, Colombo è una città conosciuta nel mondo anche per via dei vari negozi di gioielli situati lungo le principali strade. Le lavorazioni con i metalli pregiati sono facilmente acquistabili dagli italiani, in quanto il prezzo del lavoro del gioielliere è irrisorio anch’esso.

Non ci si deve dimenticare della moda: a Colombo vi sono varie boutique d’importanza nazionale, in cui acquistare dei capi pregiati. Si consiglia di passare la notte in albergo e non avventurarsi da soli per le strade della città notturna. A Sri Lanka vale la pena di fare una visita alla città di Anuradhapura. Si tratta di uno dei centri urbani più antichi in tutta la zona, che nel tempo si è espanso così tanto da essere divenuto un vero centro amministrativo. Nella città sorge il tempio di Thuparama Dagoba, in cui, si dice, sia contenuta la clavicola destra di Buddha. Tuttavia, il tempio è chiuso e non può essere visitato. D’altro canto, il tempio Jetavanarama Dagoba è il più grande dell’intero Sri Lanka e, nonostante non sia riferimento di leggende riguardanti Buddha, può ospitare fino a 3000 monaci.

In più, quest’ultimo luogo religioso è aperto al pubblico. Per non citare la gigantesca, – e sicuramente famosa in Italia, – statua del Samadhi Buddha, adornata da gioielli e vestiti locali. Infine, ad Anuradhapura vi è anche il Palazzo di Rame. Si tratta di un immenso monastero di circa 9 piani, costruito su 1600 colonne di pietra, che lo reggono da sotto. Oltre alle due città già indicate, in Sri Lanka ve ne è anche una terza di veramente rara importanza. Si tratta di Dambulla, un importante centro religioso del Paese. Vi sono contenuti molti templi antichi, situati nella zona della Roccia d’Oro. L’intero perimetro contiene ben 3 caverne che negli anni antichi venivano usati ai fini della meditazione e ben 2 cavità. In città vi sono molti dipinti raffiguranti Buddha e circa 500 statue, tra le quali la più famosa è quella del Budda dormiente.

Ci vorrà più di qualche minuto per ammirare gli oltre 15 metri di lunghezza di quest’ultima statua. Una delle mete più visitate dello Sri Lanka è la località di Sigiriya. Essa si trova in cima a una rocca di pietra alta circa 200 metri. Per raggiungerla, bisogna farsi circa 1500 gradini, ma alla fine si potrà osservare la meravigliosa natura dello Sri Lanka da un’altezza mozzafiato. Inoltre, nella stessa zona di Sigiriya ci sono vari giardini acquatici e bellissimi affreschi a tema religioso e non solo. Per finire la propria visita dello Sri Lanka, perché non fermarsi a Kandy? Vi è il famoso Tempio del Dente, dove è conservata un’importante reliquia: il dente sacro del Buddha.