Cosa nasconde il ritratto misterioso rinvenuto in Toscana

In una chiesetta toscana, alle pendici del Monte Amiata, una ricercatrice ha fatto una scoperta sensazionale

Senza dubbio il tratto del grande maestro Leonardo da Vinci è per gli esperti indistinguibile. Genio, tra i più grandi di ogni tempo, è proprio grazie a un ritratto in quel di Torino che ne conosciamo il volto, quello che tutti nel nostro immaginario attribuiamo al “guru dell’arte”.

In ben 500 anni però è stato solo quello il disegno attribuito ai suoi tratti. E se non fosse il solo?

Ecco un’incredibile scoperta segnata da Luoghi Misteriosi.it e che potrebbe davvero cambiare il “volto dell’arte”. Sembra proprio che in una chiesetta toscana, alle pendici del Monte Amiata, una ricercatrice indipendente di Trieste, Daniela Fogar, abbia scoperto qualcosa di molto interessante. Parliamo sempre di un ritratto che, se confrontato con quello di Leonardo, mostrerebbe una straordinaria somiglianza: si tratta di un San Girolamo.

Santa Fiora è un borgo che si trova in Provincia di Grosseto ed il trascorso storico di questo luogo è senza dubbio di un’importanza storica doverosa da ricordare poiché legato alla famiglia degli Sforza, i quali nutrivano grande amicizia nei confronti del Maestro da Vinci.

Il ritratto, scoperto solo negli ultimi anni perché coperto e danneggiato da una trave che avrebbe creato un foro al centro dell’affresco, aveva le mani del “santo” e ciò che reggeva cancellate.

Il braccio si trova in una posizione a “V “, davvero molto simile agli studi anatomici di Leonardo.

Non vi è dubbio che solo esperti di grande competenza potranno attribuire la validità e l’auteniticà dell’opera.

L’affresco che ritrae il mezzo busto di “San Girolamo-Leonardo Da Vinci” sembra per ora non essere stato realizzato dalla stessa mano degli altri dipinti. Ed ecco il mistero. Da qui le domande più disparate: potrebbe essere stato creato da Leonardo da Vinci o da qualcuno che conosceva il suo viso? Potrebbe essere un autoritratto o essere stato dipinto da lui? Il dubbio verrà risolto dagli esperti, intanto – se si dovesse trattare di un Leonardo doc – l’umanità avrebbe recuperato certamente una grande opera.