Che cos’è la Capitale Italiana della Cultura

La Capitale Italiana della Cultura rappresenta la città incoraggiata a valorizzare i propri beni culturali e l'autonoma capacità progettuale definita nella zona

La scelta della Capitale Italiana della Cultura fu introdotta per mezzo della legge Art Bonus. Il suo unico obiettivo è quello di sostenere e incoraggiare le autorità competenti locali a incrementare la propria capacità progettuale nel campo della cultura. Si cerca di decentralizzare gli incarichi riguardanti beni culturali, portando nella città scelta un bel guadagno sotto forma di affluenza turistica. Di anno in anno la Capitale Italiana della Cultura è scelta per conservare le identità etniche e culturali della zona, creare un’integrazione pacifica, promuovere la crescita economica e implementare il benessere individuale e collettivo.

La Capitale Italiana della Cultura 2016 è Mantova. L’annuncio è stato fatto il 27 ottobre del 2015 dal Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Oltre al prestigio per essere stata scelta e a un incremento dell’affluenza turistica nella zona, la città di Mantova ha già ricevuto un milione di euro da spendere nelle proprie attrattive culturali e turistiche. Inoltre, a Mantova sarà permessa l’esclusione dal patto di stabilità per quanto riguarda le spese e gli investimenti necessari per realizzare i progetti culturali nel 2016.

Insieme alla città di Mantova a concorrere per il titolo della Capitale Italiana della Cultura 2016 c’erano anche centri urbani come Parma, Como, Ercolano, Aquileia, Pistoia, Pisa, Spoleto, Terni e Taranto. Le città che non hanno vinto nel 2016, avranno modo di partecipare nuovamente alla competizione nel 2017. D’altro canto, Mantova, la vincitrice, non potrà prendere parte alle selezioni per diventare la Capitale Italiana della Cultura nel 2017. Ora si cerca di far conoscere Mantova al mondo di più, esaltandone le grandi qualità d’arte. La Capitale Italiana della Cultura 2017, invece, sarà Pistoia, città artistica della Toscana.

A deciderlo è stata la Giuria di Selezione, e al termine della scelta il Presidente della commissione, Marco Cammelli, ha comunicato la decisione a Dario Franceschini. Quest’ultimo ha annunciato la scelta della commissione presso il Salone del Consiglio Nazionale del Mibact. Oltre a Pistoia, tra le finaliste c’erano centri urbani come Spoleto, Taranto, Terni, Ercolano, Como, Pisa, Parma e Aquileia. L’annuncio della vincitrice per il 2017 è stato annunciato dal canale MibactTV. E nel mentre Mantova sta già svolgendo il proprio incarico di Capitale Italiana della Cultura 2016, Pistoia deve prepararsi. Le altre città, invece, potranno vincere il titolo della Capitale Italiana della Cultura 2018.