Brasile: la Bossa Nova compie 50 anni

Con la Garota de Ipanema si diffonde la musica brasiliana in tutto il mondo

È uno dei generi musicali brasiliani più noti al mondo e quest’anno festeggia il cinquantesimo anniversario dalla nascita. Si tratta della Bossa Nova, dichiarata ufficialmente parte del patrimonio culturale del Brasile dalla Prefettura Municipale di Rio de Janeiro. È in questa città, la Cidade Maravilhosa, infatti, che il movimento ha iniziato a svilupparsi negli Anni Cinquanta per poi conquistare il resto del mondo. Per celebrare il compleanno della Bossa Nova, verranno organizzati numerosi eventi sia in Brasile sia all’estero nel corso del 2008. La Bossa Nova nasce per caso, durante gli incontri organizzati in quegli anni dalla classe media carioca in alcuni appartamenti nella zona sud di Rio per suonare e ascoltare musica. La nascita del movimento viene associata alla crescita urbana vissuta in quel periodo dal Paese e alla costruzione della città di Brasília. La data ufficiale di nascita della Bossa Nova si fa coincidere con il lancio dell’album Canção do Amor Demais, nel 1958. I brani del disco sono opera della coppia, allora emergente, Tom Jobim e Vinícius de Moraes, con l’interpretazione della cantante Elizeth Cardoso e la chitarra di João Gilberto, la cui celebre “batida” diviene in seguito una delle peculiarità del genere. Considerata una nuova maniera di suonare samba, la Bossa Nova viene inizialmente criticata a causa dell’influenza culturale nordamericana, percepita, negli accordi, molto simile al jazz. I testi delle canzoni trattano temi leggeri e disimpegnati e raccontano la vita carioca a Rio de Janeiro. L’espressione “o amor, o sorriso e a flor” (l’amore, il sorriso e il fiore), tratto dal brano Meditação di Tom Jobim e Newton Mendonça, è una perfetta sintesi della poesia della Bossa Nova. Altro aspetto caratteristico di questo genere è il modo di cantare: una sorta di canto-parlato, il testo del brano è scandito chiaramente con un tono colloquiale. E’ il celebre brano Garota de Ipanema a consacrare il maestro Tom Jobim nel 1962, diffondendo la fama della Bossa Nova a livello internazionale. Questa canzone brasiliana è la più conosciuta nel mondo dopo Aquarela do Brasil di Barroso: basti pensare alle ormai oltre 169 versioni di Garota de Ipanema incise. Le più note sono certamente la prima, realizzata nel 1963 da Tom Jobim, quella di Frank Sinatra e Tom Jobim del 1967 e quella di Ella Fitzgerald del 1971.

La storia della Bossa Nova si divide in tre fasi, ognuna caratterizzata dall’opera di diversi artisti. Nella prima fase (1958-1962) si distinguono, oltre ai già menzionati Tom e Vinícius, compositori come Carlos Lyra, Baden Powell, Roberto Mesnescal, Ronaldo Bôscoli e Sérgio Mendes. Anche i gruppi musicali si diffusero ampiamente in questa epoca, tra i più noti si ricordano Os Cariocas. La seconda fase (1962-1966) è quella dei cosiddetti figli della Bossa Nova per eccellenza: i fratelli Marcos e Paulo Sérgio Valle, Edu Lobo e Ruy Guerra, Dori Caymmi e Nélson Motta, Francis Hime e Lula Freire, Wilson Simonal e così via. Da allora, diversi autori utilizzano questo genere nelle proprie composizioni: solo per citare i più famosi, Chico Buarque, Toquinho, Caetano Veloso e Gilberto Gil. La Bossa Nova ha senza dubbio avuto il merito di promuovere il Brasile nel mondo attraverso una delle sue più importanti manifestazioni culturali: la musica. I brani di questi artisti hanno guadagnato fama internazionale e sono entrati a far parte nella lista delle composizioni più suonate al mondo.