Biella, tra paesaggi magnifici e shopping

Meta ideale per chi desidera trascorrere un weekend lontano dalla città circondato dalla natura incontaminata

Biella capitale piemontese dell’outdoor. E meta ideale per chi desidera trascorrere un weekend lontano dalla città e all’aperto circondato dalla natura incontaminata, da paesaggi autentici e dal silenzio dei santuari (in primis il Sacro Monte di Oropa). Pochi sanno infatti che in questa zona del Piemonte la montagna è molto presente. Biella sorge infatti ai piedi delle Alpi e la vista spazia da un lato sulle cime mozzafiato della Valle d’Aosta, dall’altro sulla pianura e sulla caratteristica Serra, la collina morenica dalla sagoma inconfondibile.

Nell’immaginario comune però Biella è soprattutto il paradiso dello shopping. Nomi, marchi e prodotti dall’eccezionale qualità richiamano puntualmente i turisti a scoprire gli outlet della zona. Dallo storico Lanificio Cerruti, che vanta 130 anni di attività, all’outlet Zegna, specializzato in abbigliamento classico per uomo, con un’ampia gamma di accessori, tessuti pregiati e servizio di confezione sartoriale su misura. Dal Lanificio Fratelli Piacenza, fondato nel 1733 da Pietro Francesco Piacenza, che produce da 11 generazioni tessuti in fibre nobili destinati alla fascia più alta del mercato mondiale, al The Place, unico Luxury Outlet del nord Italia.

E proprio dirigendosi verso il punto vendita aziendale del Lanificio Zegna a Trivero si percorre in auto uno degli itinerari automobilistici segnalati dal Touring Club Italiano tra i più belli d’Italia grazie alla splendida vista a 360° su Alpi e pianura Padana. Dopo una sosta obbligata all’outlet Zegna si parte alla scoperta della Panoramica Zegna, percorso di 26 chilometri che unisce Trivero alla Valle del Cervo, progettata negli anni Trenta da Ermenegildo Zegna, ecologista ante litteram, artefice di grandi successi imprenditoriali e promotore di importanti trasformazioni sociali ed estetiche della sua terra natale. Sulle orme di Ermenegildo Zegna i discendenti della famiglia hanno proseguito il progetto di tutela e valorizzazione dell’ambiente, culminato nel 1993 nella realizzazione dell’Oasi Zegna, area naturale protetta estesa per circa 100 chilometri quadrati, attrezzata con una ricca segnaletica completa di tavole panoramiche, cartelli e pannelli che illustrano nei dettagli flora, fauna e caratteristiche geologiche della zona. Dal suggestivo Sentiero dei rododendri, una semplice passeggiata di 15 minuti che permette di godere a maggio della spettacolare fioritura della vallata sottostante, all’impegnativo Itinerario Dolciniano che ripercorre il cammino percorso nel 1307 all’eretico Fra Dolcino in fuga dal proprio rifugio di Rassa, in Valsesia, sono 28 i percorsi autoguidati che consentono escursioni di differente lunghezza e difficoltà verso l’Alta Valle Cervo e la Valsessera. Al centro della Panoramica è la località turistica di Bielmonte (1500 m) a 13 km da Trivero, centro di sport invernali attrezzato con alberghi di qualità e ristoranti tipici e nella bella stagione punto di partenza per itinerari di trekking e MTB, e attrezzato per gli appassionati di equitazione, arrampicata o parapendio.

Il nome della famiglia Piacenza è invece legato alla Riserva Naturale Speciale Parco Burcina “Felice Piacenza“, situata a 5 chilometri dalla cità Biella, nella panoramica località di Pollone. Nel 1800 Giovanni Piacenza ebbe l’idea originale di creare un parco che discostandosi dal modello tradizionale del giardino all’italiana si rifacesse al modello più informale della land art inglese. I boschi già rigogliosi della Burcina furono arricchiti con nuove specie arboree tra cui una varietà di pini e cedri, mentre alle pendici del colle sotto la sua supervisione venivano realizzate le prime infrastrutture ed un romantico laghetto circondato da splendidi esemplari di sequoia. Il figlio Felice si occupò personalmente della progettazione del parco ed è a lui che si devono, oltre all’acquisizione di svariati esemplari di specie esotiche, come azalee, ortensie, camelie, magnolie, la creazione del Viale dei Liriodendri e la rigogliosa conca dei Rododendri, fiore all’occhiello del Parco Area Protetta per decreto regionale dal 1980, il Parco della Burcina, con un’estensione complessiva di 57 ettari e un dislivello che va dai 570 agli 830 metri, rappresenta la meta ideale per rilassanti passeggiate in uno scenario naturale d’eccezione e per ammirare l’ampio e caratteristico panorama aperto sulla pianura sottostante. Dall’ingresso principale di Pollone, la cima della collina si raggiunge in un’ora. A poca distanza dal parco il punto vendita aziendale della ditta.
Quale dunque migliore occasione per vivere a stretto contatto con la natura concedendosi anche qualche ora di shopping a prezzi convenienti. Cosa che per altro non fa mai male in tempo di crisi.