Nasce nel cuore di Berlino un gioiello di arhitettura: la Pierre Boulez Music Hall, creata dall’architetto Frank Gehry.
La sala è stata fortemente voluta da Daniel Borenboim, direttore e pianista, che al concerto di inaugurazione ha invitato sul palco l’architetto Frank Gehry.
I due, trionfanti per il successo, si sono abbracciati calorosamente durante una standing ovation del pubblico di 5 minuti.
Questa, infatti, non era soltanto una serata di inaugurazione, ma il coronamento di un sogno durato 18 anni: il sogno di Borenboim, ossia creare un conservatorio che fosse un punto di riferimento per i musicisti del Middle East offrendo loro un palcoscenico che dia loro l’opportunità di esibirsi per le prime volte sotto i riflettori.
L’esibizione è durata tre ore e mezza e hanno suonato a rotazione musicisti di ogni nazionalità (anche da Israele e Siria) esibendosi in opere di Mozart, Shubert e il compositore francese Pierre Boulez, da cui la sala prende il nome.
