Le regole su pesi e misure del bagaglio a mano e da stiva di Blue Air

Quando il bagaglio si può portare in cabina e quando va imbarcato in stiva? Ecco le regole di Blue Air

Il bagaglio a mano su un volo della Blue Air può essere portato dal passeggero direttamente in cabina, a patto di rispettare alcune prescrizioni basilari, che riguardano dimensione, peso, nonché tipologia di oggetti trasportati nella valigia. Prima di imbarcarsi, quindi, è bene avere ben chiaro quali siano le regole da rispettare in modo da non incontrare problemi.

Bagaglio a mano: le regole di Blue Air

Il vettore rumeno, che ha tra i suoi hub l’aeroporto di Torino Caselle, consente ai viaggiatori di imbarcare una valigia purché non superi il peso di 10 kg. Le dimensioni totali, invece, non devono superare le seguenti misure: 55 x 40 x 20 cm, comprensive delle ruote, delle maniglie e delle tasche laterali che compongono la valigia o il trolley.

Cosa non si può portare in cabina con Blue Air

Ulteriori accessori che il viaggiatore volesse portare con sé, vengono considerati un secondo bagaglio a mano e vanno dunque inseriti nel collo principale. Per questo motivo oggetti come le macchine fotografiche, le borse per il laptop, le tracolle oppure le borse da donna non possono essere portate dal passeggero in cabina, a meno che non siano dentro la valigia.

Gli unici prodotti che Blue Air consente di imbarcare gratuitamente in cabina sono quelli acquistati presso il duty free dell’aeroporto, come borse di plastica o snack da mangiare. A differenza di molte altre compagnie aeree il vettore non consente di imbarcare in cabina il bagaglio dei bambini al di sotto dei due anni. Culle e passeggini dovranno pertanto andare in stiva.

L’imbarco dei bagagli in stiva

Chi vuole partire per una vacanza volando con Blue Air, deve tenere bene a mente che il vettore low cost consente l’imbarco in stiva al massimo di quattro colli. I bagagli devono rispettare anche in questo caso delle misure limite, fissate in 100 x 80 x 30 cm, con un peso di ogni singolo colle che non può mai eccedere i 32 kg complessivi. Chi vuole imbarcare un bagaglio in più in stiva dovrà pagare un supplemento tariffario, differente a seconda che la tratta aerea venga effettuata in alta o in bassa stagione.

Solitamente la quota forfetaria da pagare è fissata in 20 euro per i mesi che vanno da giugno a settembre, mentre si abbassa a 15 euro tra settembre e dicembre. Non bisognerà pagare nessun supplemento in caso di voli interni al suolo rumeno, ad esempio tra Bucarest e Cluj, mentre la tariffa salirà a 29 euro (per l’alta stagione) in caso di tratta tra la base aerea della capitale e Barcellona o Parigi Beauvais. In questo caso il trasporto in stiva dei bagagli per i bambini che hanno meno di due anni è gratuito.

Quando si devono imbarcare i bagagli in stiva è necessario recarsi in aeroporto con un certo anticipo, in modo da non rischiare di arrivare in ritardo al gate. C’è infatti il rischio che si possano verificare code, imprevisti e contrattempi che devono essere sempre calcolati. Dunque una volta giunti in aeroporto la prima cosa da fare è recarsi presso l’imbarco dedicato alla compagnia Blue Air, quindi si deve consegnare il bagaglio alle addette, che lasceranno al passeggero un’etichetta identificativa.

Recuperare i bagagli

Quando si giunge a destinazione, se il bagaglio a mano ha viaggiato in cabina sarà sufficiente portarlo con sé. Se invece si devono recuperare i bagagli imbarcati in stiva, ci si dovrà recare all’interno dell’aeroporto presso l’area bagagli, dove molti nastri trasportatori fanno scorrere le valigie sbarcate. Naturalmente sarà importante controllare sui tabelloni luminosi quale sia il nastro relativo al proprio volo. Il viaggiatore dovrà quindi attendere di veder passare il proprio bagaglio, per poi recuperarlo.