Da Mosca a Pechino sulla Transiberiana

Oltre 9000 chilometri su una tratta ferroviaria ricca di fascino che attraversa due continenti e tante culture millenarie

La Transiberiana è sempre stata un desiderio di viaggio denso di fascino e meraviglia. Finalmente abbiamo deciso di partire per due settimane alla scoperta della millenaria cultura cinese, dell’antico impero di Gengis Khan e della vecchia Russia, dove il tempo è trascorso lasciando immutati i palazzi e le chiese come ai tempi degli zar. Dopo la visita della splendida Mosca, ci trasferiamo alla stazione ferroviaria dove prendiamo posto sul treno con cui percorreremo un viaggio di circa 9.000 chilometri verso Pechino.
La mattina seguente ci svegliamo a Kazan, capitale della Repubblica autonoma dei tatari, città famosa per il suo Cremlino, dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Ci fermiamo a Ekaterinburg, capitale della catena degli Urali. A est della città si trova il confine geografico tra l’Europa e l’Asia rappresentato da un obelisco bianco. Dopo aver attraversato le pianure della Siberia occidentale, sostiamo a Novosibirsk, la terza città più grande della Russia e da tutti considerata il centro della Siberia. Mentre i finestrini del treno lasciano scorrere le immagini della Taiga, arriviamo a Krasnojarsk, città chiusa in passato, situata sulle rive dello Jenisseij considerato il fiume più ampio tra i grandi fiumi russi, e a Irkutsk, chiamata un tempo la “Parigi della Siberia” per i suoi vivaci colori e famosa per il commercio con la Mongolia e la Cina. La giornata successiva è interamente dominata dall’incredibile paesaggio naturale delle rive del Lago Baikal, “la perla della Siberia” che, con i suoi 1.620 m di profondità, è il lago più profondo del mondo. Dopo l’arrivo a Port Baikal con un traghetto attraversiamo una parte del lago per giungere a Listvjianka. Il viaggio prosegue con la visita a Ulan Ude, capitale della Repubblica autonoma dei Buriati della Federazione russa, gruppo etnico molto simile ai mongoli. Una volta lasciata Ulan Ude, il treno cambia dalla linea principale transiberiana alla linea principale Transmongoliana in direzione Ulaanbaatar, capitale della Mongolia. Il giorno seguente ci dedichiamo a un’escursione nel parco naturale di Terelj. Qui troviamo alcuni leggendari paesaggi mongoli, una formazione rocciosa chiamata turtle e altri luoghi sacri. In serata ci lasciamo portare dal treno verso la Cina. Nella mattinata attraversiamo Dzamin Uud ed Erlian, al confine con la Cina. Nel pomeriggio prendiamo il treno cinese per attraversare il Deserto del Gobi fino ad arrivare a Pechino, dove ci dedichiamo alla vista del Palazzo imperiale (la Città proibita), dell’immensa piazza Tien An Men e del Tempio Celeste. Il giorno seguente è interamente dedicato alla visita della Grande Muraglia e ai templi sepolcrali della dinastia dei Ming.