Phi Phi Island, paradiso di baie e sentieri

Un arcipelago di sei minuscole isole a sud di Phuket con sabbia fine come il borotalco e rocce spigolose che spuntano da acque cristalline

Prendete alcune spiagge bianche e deserte, aggiungete un mare trasparente dalle mille tonalità di verde, togliete le strade e unite un po’ di rocce appuntite che spuntano dal mare, mescolate il tutto ed ecco Phi Phi Island.

Si tratta, in realtà, di un arcipelago composto da sei isole, solo due delle quali, però, aperte al turismo: Phi Phi Don, la più grande, e Phi Phi Leh. E’ Phi Phi Don la più famosa e frequentata dalla maggior parte dei turisti provenienti da tutto il mondo. L’isoletta è raggiungibile solo in barca dopo 45 minuti di navigazione dall’isola di Phuket, altra meta turistica famosissima.

Phi Phi è il paradiso della Thailandia. Circondata dal Mare delle Andamane, è un susseguirsi di baie nascoste e deserte. Inoltre, è un’isola completamente pedonale. Non esistono strade, ma solo sentieri da percorre a piedi o con le biciclette a noleggio. La spiaggia più famosa è Maya Bay: è qui che è stato girato il film The Beach con Leonardo Di Caprio. Protetta da scogliere alte fino a 100 m, comprende numerose spiagge, alcune visibili solo con la bassa marea.

Il cuore pulsante di Phi Phi è Tonsai Village, dove attraccano i ferry. A sud si raggiunge facilmente la spiaggia di Tonsai Bay e a nord quella di Loh Dalum. Quest’ultima è a dir poco mozzafiato. L’acqua è poco profonda e, scaldata dal sole, sembra una vasca da bagno. La sabbia è bianca e finissima. E’ anche un ottimo spot per fare snorkeling: proprio dietro l’angolo, infatti, si raggiunge a nuoto Monkey Bay, una minuscola baia affollata di pesci colorati.

Tonsai East è la zona di Phi Phi con il panorama più spettacolare. Oltre alla vista sulla lunga baia, offre uno sguardo sull’isola di Phi Phi Leh. A due passi si trova la spiaggia più frequentata dell’isola, Long Beach. I suoi fondali sono i più belli, ma non sempre è possibile fare snorkeling: tra novembre e aprile l’acqua è calma, ma durante gli altri mesi la marea è bassa e l’acqua mossa e, per via dei coralli e delle rocce appuntite, può risultare più difficile nuotare.

A Phi Phi c’è l’imbarazzo della scelta anche negli alloggi: si può soggiornare in uno splendido resort di lusso come in una capanna sulla spiaggia. A voi la scelta, lo scenario non cambia.

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Quando andare a Phi Phi Island? Il periodo migliore è da gennaio a marzo, quando non piove, il clima è  secco e caldo, ma non troppo.
Ad aprile e maggio le temperature sono ai massimi livelli. Maggio è il mese in cui comincia il monsone su Phi Phi Island e su tutto il Mar delle Andamane. Le piogge durano fino a novembre e sono più intense a settembre e ottobre. Ad agosto il clima è variabile, piovoso con pause di sole o viceversa: in ogni caso le statistiche sono alquanto imprevedibili.