Viaggio nel Kanchanaburi, la Thailandia segreta

A due ore da Bangkok, vicino al Myanmar, è famoso per il ponte sul fiume Kwai, ma anche per i parchi, le tigri e i resort sull'acqua

Quella del Kanchanaburi, al confine tra la Thailandia e il Myanmar, è una regione praticamente sconosciuta ai turisti italiani, che da anni scelgono come meta Bangkok o Phuket e le altre isole per via dello spendido Mare delle Andamane. Eppure si raggiunge facilmente a sole due ore di auto dalla capitale thailandese ed è quindi una meta da prendere in considerazione, specialmente se si viaggia spesso in Thailandia e si desidera visitare una località nuova.

La zona del Kanchanaburi è quella del famoso ponte sul fiume Kwai, reso celebre da un film del 1957 che racconta la vera storia di un gruppo di prigionieri inglesi in un campo di concentramento giapponese obbligati, durante la Seconda Guerra Mondiale, a costruire una linea ferroviaria di cui faceva parte anche il ponte. Il luogo è tuttora visitabile, così come le baracche in cui hanno vissuto i prigionieri, il museo della guerra e il cimitero in cui sono stati sepolti tutti coloro che sono morti durante i lavori forzati. 

Proprio perché tagliata in due dal fiume Kwai, questa regione è ricca di bellezze paesaggistiche, naturali e archeologiche da vedere. Ben sette parchi nazionali con grotte e cascate, tra cui le più famose, quelle di Erawan, all’interno dell’omonimo parco. Le cascate si sviluppano su sette livelli e sono davvero un’attrazione imperdibile. Chi cerca l’avventura, può provare a fare rafting, deve essere davvero divertente. Un altro luogo da visitare è il Tiger Temple, Wat Pha Luang Ta Bua. Non si tratta di un vero tempio come si potrebbe pensare, ma di un centro per la tutela delle tigri.

Di templi buddhisti invece ce ne sono parecchi, alcuni decisamente inusuali, ricavati all’interno di grotte con enormi statue del Buddha fatte di marmo, come il tempio di Wat Wang Wiwekaram. Altri sorgono tra le colline e le valli. Le Tre Pagode, per esempio, segnano il confine tra la Thailandia e il Myanmar.

Molto caratteristiche della regione sono le capanne sull’acqua, molte delle quali trasformate in eleganti resort. Il consiglio è, dunque, di alloggiare almeno una notte in una di queste tipiche case-chiatte galleggianti sul fiume. Il periodo migliore per andare nel Kanchanaburi è da febbraio a maggio, poi inizia la stagione umida e l’arrivo delle piogge.