Gli Emirati Arabi tra i Paesi più felici del mondo

Creato il Ministero della Felicità

Gli Emirati Arabi Uniti sono tra i Paesi più felici del mondo: la classifica annuale del World Happiness Report li posiziona meglio del Regno Unito e di varie lunghezze sopra a Francia, Spagna e Italia.

Non solo: l’obiettivo del suo ambizioso Primo Ministro, Mohammed bin Rashid al-Maktoum, è quello di togliere alla Svizzera il primato di Paese più felice del mondo. Lo sceicco ha quindi deciso di creare nientemeno che un Ministero alla Felicità e di mettergli a capo una donna. Si tratta di Ohood Al Roumi, già responsabile delle politiche economiche del Paese e attualmente manager generale dell’ufficio del Primo Ministro.

“Al Roumi guiderà le politiche di governo in modo da creare benessere sociale e soddisfazione tra i cittadini”, ha spiegato Al-Maktoum al suo governo e ai suoi seguaci su Twitter, affinché la felicità negli Emirati Arabi “non sia solo una speranza, ma consista in programmi per il futuro, progetti e indicatori“.
Programmi che saranno di più semplice attuazione che in altri luoghi grazie ai fiumi di denaro derivanti dal petrolio che scorrono nell’Emirato, ma anche grazie alle idee illuminate dello sceicco, che ha coinvolto nel progetto il neonato Ministero alla Tolleranza e il Gabinetto per il Futuro (una specie di Ministero della Gioventù, guidato anch’esso da una donna, la 22enne Shamma al Mazroui).

Il New York Times tuttavia cita opinioni fortemente critiche che bollano l’operazione come di mera facciata, se non peggio: “Il Ministero alla Felicità suona “orwelliano” e sinistro visto che parliamo di uno Stato di sorveglianza, ma è in linea con la loro elevata autostima”,  ha commentato Nicholas McGeehan, ricercatore di Human Right Watch. “Certo che puoi essere felice, basta che mantieni la bocca chiusa. Questo è il tipo di contratto sociale che esiste in quel Paese”. Sta di fatto che gli Emirati Arabi si posizionano al 20° posto nel World Happiness Report del 2015, mentre l’Italia è al 50°.