Annullamento di un viaggio: quando è permesso e come fare

L'annullamento di un viaggio non è sempre un'operazione complicata, ecco come farlo agevolmente

La vita a volte è davvero imprevedibile. Può purtroppo capitare di dover procedere con l’annullamento di un viaggio che cause indipendenti dalla propria volontà costringono a dover rimandare. Necessario annullare la prenotazione. Innanzitutto bisogna sapere che quest’operazione è più semplice quando l’impedimento proviene da cause di forza maggiore. Queste possono essere il caso di rottura del mezzo di trasporto con cui raggiungere la località di partenza o il caso di un lutto. Sempre bene, però, leggere le postille del contratto.

Dal momento che le operazioni burocratiche possono essere abbastanza lunghe, è bene procedere con l’annullamento del viaggio il prima possibile o meglio non appena si è assolutamente certi di non poter partire. La comunicazione va fatta per telefono o, meglio, via fax. Nessun rimborso è dovuto nel caso non ci si presenti alla partenza senza averlo comunicato preventivamente. Dopo 2 settimane dall’annullamento, l’agenzia farà un bonifico di parte del rimborso dovuto. La parte rimanente sarà restituita dall’assicurazione che lo farà tramite l’invio di una raccomandata.

Se il viaggio da effettuare prevede un biglietto Trenitalia è necessario verificare se il tipo di biglietto scelto è suscettibile di annullamento e, quindi, di rimborso. Non tutte le tariffe, infatti, prevedono questa possibilità. Per i treni nazionali dipende proprio dal tipo di biglietto. Il rimborso è consentito per i biglietti base e quelli con Offerta Famiglia, con una trattenuta sul prezzo iniziale pagato pari al 20%. Non sono previsti annullamenti e rimborsi per biglietti con costo inferiore a 10 euro. Per i treni regionali è sempre prevista la trattenuta del 20% e non sono rimborsabili i biglietti con costoinferiore a 8 euro. Nel primo caso è possibile chiedere il rimborso fino al momento di partenza del treno. Entro la data di scadenza, invece, per i secondi.

Per chi fosse in possesso di un biglietto Alitalia e deve provvedere all’annullamento del viaggio, è bene sapere che è sempre prevista una penale da pagare sul costo effettivo del biglietto stesso. Il rimborso delle tasse aeroportuali, invece, avviene sempre per intero a prescindere dalla tariffa scelta. Per il costo vero e proprio, la tariffa denominata “Open” non prevede penali mentre sono previste da quella “Restricted”. La tariffa “Promozionale”, invece, non può essere rimborsata. Per avviare la procedura è necessario telefonare al numero 892010 (dall’Italia) o 0339/0665649 (dall’estero), comunicando i propri dati e quelli del biglietto per cui si richiede il rimborso.

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