Al mare d’inverno, le migliori mete

Candide spiagge, acque cristalline, barriere coralline, sole e relax. Ecco le destinazioni più esotiche consigliate per svernare al caldo

Luoghi esotici, mari lontani e spiagge incontaminate. E’ ciò che ognuno di noi desidera con l’arrivo dei primi freddi. Se non siete tra coloro che si lasciano ‘pilotare’ dai cataloghi trovati nelle agenzie di viaggio ma preferite mete inconsuete e poco frequentate ecco le destinazioni consigliate per trascorrere una vacanza al mare il prossimo inverno.

Wakatobi, Indonesia
Situata in un piccolo arcipelago, a Sud Est di Sulawesi, la grande isola di Wakatobi, a forma di stella, nel centro dell’Indonesia, è un angolo di paradiso in mezzo al nulla, nel Mar di Banda. Il nome del parco marino di Wakatobi nasce dall’insieme delle iniziali delle sue quattro isole maggiori: Wangi Wangi, Kaledupa, Tomea e Binongko. Dichiarato dall’Unesco riserva della biosfera del mondo, nel Wakatobi Marine National Park ci si può immergere in uno dei reef più incontaminati al mondo.

Pom Pom Island, Malesia
Nella magnifica cornice del Borneo, è una tra le più grandi isole della Malesia e del mondo. Paradiso per gli amanti del mare, della natura incontaminata e delle immersioni nel Mare di Celebes con un fondale marino ricco di coralli e pesci di ogni specie e colore. Pom Pom Island affascina i suoi ospiti grazie anche al suo impegno nella salvaguardia delle tartarughe marine.

Andros Island, Bahamas
Senza telefono né Tv, su questa isola del Mar dei Caraibi le giornate sono regolate dalla luce del sole e dagli eventi naturali. L’isola è tuttora un luogo inesplorato, nulla a che vedere con le vicine Nassau e Paradise Island. Una foresta di mangrovie e una barriera corallina meravigliosa, la terza al mondo per estensione, sono accessibili a tutti coloro che vogliono esplorare l’isola. Ma la sua particolarità sono i Blue Hole, caverne sottomarine profonde anche 1.800 km, protagoniste di alcune delle più affascinanti esplorazioni fatte finora.

Cayo Santa Maria, Cuba
E’ una piccola isola al largo di Cuba, nell’arcipelago di Jardin del Rey, nella Baia di Buena Vista, riserva della biosfera dell’Unesco. E’ collegata a Cuba da una strada, ma la sua distanza fa sì che il cayo sia un luogo ancora più paradisiaco. Gli hotel sono concentrati lungo la costa Nord, mentre al Sud ci sono solo foreste di mangrovie. La principale attrazione dell’isola è la spiaggia, lunga ben 13 km. Il mare, invece, è un po’ mosso rispetto al resto dell’arcipelago, tuttavia le acque sono di un turchese incredibile. Le offerte per Cuba sono sempre tante.

Trou aux Biches, Mauritius
Sulla costa Nord Ovest dell’isola, regala alcune delle spiagge più belle di Mauritius e, secondo alcuni, una delle più belle dell’Oceano Indiano, l’omonima Trou aux Biches sulla quale si affaccia uno dei resort più belli ed eco-friendly: una striscia sottile di sabbia finissima affacciata su un mare calmo e limpido dove tuffarsi. Non lontano si trova la barriera corallina, raggiungibile in barca. Snorkeling e diving sono le attività più popolari qui. Si può raggiungere l’Aquarium, un sito ricco di pesci, mentre chi ama immergersi in profondità può visitare alcuni siti meravigliosi: Stella Maru, un relitto inabissatosi negli Anni ’80, e Pointe aux Canonniers.

Malindi, Kenya
E’ rinomata per le sue spiagge bianche, protette in parte da un’imponente barriera corallina. Molte delle spiagge appartengono ad aree naturali dove le tartarughe marine vengono a deporre le uova. I due parchi marini contigui di Watamu e Malindi proteggono un ampio tratto di costa a Sud del centro abitato. Malindi è una destinazione molto amata dai cultori della pesca d’altura. Già Ernest Hemingway negli Anni Trenta vi soggiornò diverse volte per praticare questo sport.

Moofushi Island, Maldive
Nell’atollo di Ari Sud si trova questa piccola isola venerata dai sub di tutto il mondo per l’incomparabile bellezza dei fondali e la ricchezza della barriera corallina. Sull’isola si abbandonano la scarpe e si trascorre una vacanza a piedi nudi, liberi da ogni costrizione. Come sulla maggior parte degli atolli maldiviani, c’è un solo resort fatto di beach villa e immancabili water villa. Il punto forte di questo luogo è lo snorkeling e il centro immersioni PADI. Vengono anche organizzate escursioni a un vicino villaggio di pescatori e, al tramonto, con i dhoni, le tradizionali imbarcazioni locali, si fanno gite sulle isole deserte o pesca notturna.

Isola di Praslin, Seychelles
Un piccolo paradiso in Terra, abbracciato dall’Oceano Indiano, con acque cristalline e giardini tropicali. Dall’isola si possono fare diversi tour alla scoperta delle bellezze naturali seychellesi. In particolare sull’isola di La Digue e alla Vallée de Mai: la prima, esplorabile in sella a una bicicletta, è stata scenario di numerosi film tra cui ‘ Pirati’ e ‘Castaway’ e custodisce inestimabili tradizioni del passato, tra cui l’estrazione del coprah, il succo di cocco da cui si produce un olio profumato. La seconda è patrimonio mondiale Unesco: scenari incantati, lussureggiante vegetazione, variopinti volatili e tartarughe giganti fanno della Vallée de Mai un paradiso della natura.