Mauritius, spiagge e non solo lungo la costa sud

Una natura selvaggia fatta di foreste, tartarughe giganti, delfini e persino cervi. Dalle terre colorate di Chamarel al picco di Le Morne

Premesso che Mauritius è famosa per le splendide spiagge e che la maggior parte dei turisti – tra cui molte coppie in viaggio di nozze – la sceglie proprio per questo motivo, abbiamo deciso di mostrarvi un lato dell’isola inconsueto. Perché può anche capitare che ci si annoi tutto il giorno distesi sulla sabbia bianca e fine ad ascoltare il fragore delle onde che si infrangono sulla barriera corallina che, nel sud dell’isola, è davvero a poche decine di metri da riva.

Le spiagge più belle
Sono lunghe e strette, di sabbia bianca tendente al rosa finissima, ombreggiate da altissime palme. Paradisiache, insomma. Quasi tutte appartengono ai resort e sono quindi dotate di ogni comfort con lettini e ombrelloni di paglia. Tra le spiagge imperdibili segnaliamo la Rivière des Galetes, la spiaggia di Bel Ombre, la baia di Le Morne (a Sud-Est). Chi ama praticare snorkeling può ammirare una barriera corallina meravigliosa. Per gli appassionati delle scogliere, vi consigliamo quelle di Gris Gris, qui non c’è barriera corallina, ma solo rocce grigie.

Le Terre Colorate di Chamarel e le tartarughe giganti
E’ proprio la costa meridionale di Mauritius quella che regala maggiori emozioni dal punto di vista naturalistico. Qui l’ambiente è ancora incontaminato e i resort sono molto più rari, lasciando ampio spazio a parchi, foreste e a una fauna di ogni sorta. E’ qui che vivono le famose tartarughe giganti che, dopo il Dodo ormai estinto, sono diventate un po’ il simbolo dell’isola. Le si possono vedere (ma non toccare!) in cattività nelle Terre Colorate di Chamarel, un luogo in cui le morbide ondulazioni del terreno offrono un ampio spettro di colori che vanno dal giallo al viola a seconda dell’incidenza dei raggi solari. Dato il carattere vulcanico dell’isola, le terre colorate sono probabilmente dovute alle rocce vulcaniche raffreddatesi a diverse temperature e trasformatesi, nel corso dei secoli, nelle attuali sabbie colorate.

La riserva di Bel Ombre e i branchi di cervi
Lungo la costa, a Bel Ombre, si può visitare una delle piantagioni di canna da zucchero più famose dell’isola, ricordata anche nel celebre romanzo Paul et Virginie di Bernardin de St. Pierre. La canna da zucchero è la principale risorsa economica di Mauritius insieme al turismo. Attorno alle coltivazioni cresce una foresta di ben 800 ettari, la Val Riche Forest, ricca di varie specie animali e vegetali, tra cui moltissimi cervi allo stato brado. Per visitarla si noleggia un quad, immergendosi nella foresta tra sentieri sterrati e prati verdi. All’interno della riserva si trova il castello, una splendida residenza coloniale, e uno dei più bei resort di lusso di questa zona della costa, l’Heritage Telfair, sempre in stile coloniale recentemente ristrutturato.

La baia di Le Morne e i delfini
Le Morne Brabant è un promontorio sulla punta Sud-Ovest di Mauritius alto poco più di 500 metri collegato all’isola da un sottile lembo di terraferma. Le sue pendici digradano direttamente su una bella spiaggia, protetta dalla barriera corallina. Il panorama è tra quelli che lasciano senza fiato. Questa lingua di terra è stata un tempo rifugio per gli schiavi in fuga dalle piantagioni. Nella baia vengono ogni mattina molto presto migliaia di delfini a riposarsi dalle scorribande notturne in pieno oceano. Vale assolutamente la pena svegliarsi presto per raggiungere la zona in barca e osservare i loro sbuffi e, magari, nuotare con loro.

Il Parco Nazionale River Gorges e i gamberi giganti
E’ la più grande riserva naturale di Mauritius (6.574 ettari) e si trova attorno all’area del Rivière Noire, un po’ all’interno dell’isola. Comprende una foresta tropicale ancora intatta, cascate alte centinaia di metri che sgorgano dalla roccia e una zona desertica. Qui vivono numerose specie di animali, soprattutto uccelli, rarissimi, come il Parrocchetto di Mauritius, la volpe volante, il gheppio di Mauritius e i pericolosissimi (ma buonissimi) gamberi giganti.

Come arrivare
L’aeroporto internazionale di Mauritius si trova già a Sud-Est dell’isola. Dall’Italia c’è un volo diretto di Meridiana Fly che parte da Roma tutte le domeniche. La compagnia di bandiera Air Mauritius non ha voli diretti, ma coincidenze da Parigi, Londra, Zurigo, Monaco, Ginevra e Francoforte. Una volta arrivati la navetta dell’hotel che avete prenotato vi verrà a prendere agli arrivi internazionali (altrimenti potete prendere un taxi che è piuttosto economico). Il fuso orario rispetto all’Italia è di sole due ore.

Dove alloggiare
A Mauritius esistono hotel di ogni categoria, ma naturalmente vi consigliamo di approfittare di un resort di lusso sulla spiaggia, magari con tanto di Spa. Tra i più caratteristici c’è l’Heritage Telfair che si trova all’interno della riserva di Bel Ombre, un albergo di legno bianco in stile coloniale dove vi sembrerà di essere tornati indietro nei secoli. Tra i più lussuosi c’è anche il Shanti Maurice, Le Dinarobin e il St Regis Indian Resort. Per via della cultura creola tipica mauriziana, anche gli alberghi rispecchiano lo stile africano o lo stile orientale o ancora quello europeo. Non perdetevi un trattamento Spa con olii essenziali e spezie locali come la vaniglia, l’ylang ylang, la cannella, la noce moscata e il pepe.