A Dakhla, dove le dune sono bianche come le spiagge dei Caraibi

Alla scoperta di una delle zone più incontaminate del Marocco

E’ una delle zone più incontaminate del Marocco e si trova quasi al confine con la Mauritania. La città e la baia di Dakhla, una penisola di sabbia lunga 40 chilometri, si trovano nel deserto del Sahara marocchino, dove le dune diventano bianche come la neve, lungo la costa atlantica (GUARDA LA MAPPA).

E’ l’alternativa alle mete balneari di Essaouira e di Agadir, in un territorio ancora vergine, tra deserto, laguna e oceano di grande bellezza. Qui c’è il sole tutto l’anno e la temperatura media è di 22°C (GUARDA CHE TEMPO FA). Il New York Times già nel 2012 la definiva come “un luogo da non perdere”.

La zona è ancora poco battuta dal turismo e, per questo, offre 600 km di costa selvaggia e incontaminata, a sole due ore di aereo da Casablanca (CERCA UN VOLO) da cui partono voli ogni giorno. La baia è un vero paradiso per gli appassionati di sport acquatici. E’ famosa soprattutto come spot per il kitesurf per via del vento che soffia sul lato della penisola che si affaccia sull’oceano.

Calma piatta, invece, nella laguna del Rio de Oro tra la penisola e la costa marocchina che accoglie migliaia di uccelli migratori, fra cui delle colonie di fenicotteri rosa, ma anche la colonia di foche monache più grande del mondo. Le sue acque sono frequentate anche da razze, delfini e da tartarughe marine. La meravigliosa Punta Sarga, all’estremità meridionale della penisola, è il luogo migliore dove osservarli.

Dakhla è anche una delle zone più pescose al mondo e la star del posto è un pesce chiamato Ombrina bocca d’oro. Con il surf casting, ossia la pesca fatta direttamente dalla spiaggia, si possono catturare pesci di 80 chili e di 2 metri di lunghezza. Tra le attività imperdibili a Dakhla c’è la passeggiata sulle dune bianche – una in particolare, detta proprio Duna bianca, è spettacolare – che si affacciano sul mare che emergono dal deserto e cambiano forma costantemente per via del vento. Il deserto è raggiungibile a bordo di auto 4×4.

Al largo della penisola si trova l’Isola del Drago, raggiungibile a piedi con la bassa marea. Da questo punto ci si sente nel bel mezzo del nulla e si gode di una vista mozzafiato sull’oceano e sulle dune bianche. Da non perdere anche la Fonte termale Asna con acqua sulfurea a 40°C che ha eccellenti proprietà per la cura della pelle.

La scoperta del relitto di un transatlantico tedesco, il Kaiser Wilhelm, risalente al 1897 ha trasformato Dakhla in una delle mete archeologiche più importanti del Paese. Il relitto della nave è lungo 200 metri e largo 20. Fu distrutto al largo di Rio de Oro nell’agosto del 1914, appena iniziata la Prima guerra mondiale, dall’inccrociatore britannico HMS Highflyer.

Durante un soggiorno nella penisola non deve mancare una tappa nella città di Dakhla che conta 140mila abitanti. Un giretto nel suq dove fare shopping, una visita al centro dell’artigianato locale e al museo d’arte Saharaoui sono le tappe imperdibili.

Come ogni viaggio che si rispetti, anche la tavola ha la sua importanza. Questa è la zona di provenienza delle ostriche. La costa è puntellata di localini colorati affacciati sul mare dove vengono serviti vassoi stracolmi di ostriche appena pescate.

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