Caraibi: se trovate questo albero meglio che scappiate

Ai Caraibi si trova l'albero più pericoloso del mondo. Se doveste trovarlo non coglietene i frutti, non toccatelo e non avvicinatevi neanche perché è altamente letale

L’albero più pericoloso del mondo si trova ai Caraibi ma anche in alcune parti dell’America Centrale e nella parte settentrionale dell’America del Sud. Si tratta del Manchineel, chiamato più precisamente in spagnolo “arbol de la muerte”, ovvero albero della morte. Appare come un semplice alberello con frutti verdognoli simili alle mele e si potrebbe essere tentati di coglierne uno e assaggiarlo. Se si tiene alla propria salute, non bisogna farlo. Anzi, nessuna parte della pianta deve essere assolutamente toccata. Dunque, se ci si trova in vacanza ai Caraibi, è meglio fare attenzione per non mettere in pericolo i viaggi che diverrebbero tutt’altro che piacevoli.

Il Manchineel cresce principalmente sulle coste caraibiche, quindi, camminando lungo le spiagge non è impossibile imbattersi in esso, non è detto che si trovi solo nelle isole dei Caraibi più sconosciute. Ci sono diversi alberi da leggenda in giro per il mondo, ma nessuno ha una reputazione tanto letale. Anche se non se ne hanno le prove, si dice che esso abbia ucciso il famoso esploratore Juan Ponce de León. Alcuni marinai naufragati hanno invece raccontato che, dopo aver assaggiato il frutto, hanno riportato infiammazioni e scottature attorno alla bocca, mentre ad altri sono stati diagnosticati seri problemi allo stomaco e all’intestino.

Grazie a una testimonianza del 2000, da parte del radiologo Nicola Strickland, siamo a conoscenza del fatto che il frutto del Manchineel è molto dolce. L’uomo e un suo amico, che erano in vacanza sull’isola di Tobago, gli hanno dato un solo morso e, pochi istanti dopo, hanno iniziato a percepire una strana e fastidiosa sensazione alla bocca. Quasi subito, si è aggiunto un senso di oppressione alla gola che si è protratto per quasi otto ore, negando ai due la possibilità di ingerire sostanze solide. Fortunatamente, tutto si è concluso per il meglio, ma i due uomini non riusciranno facilmente a dimenticare il pericoloso albero delle loro vacanze ai Caraibi.

Nonostante le conoscenze scientifiche avanzate, le tossine trovate nella linfa della pianta rimangono tutt’oggi parzialmente sconosciute. In passato venivano sfruttate dagli aborigeni come una vera e propria arma per avvelenare le punte delle loro frecce. Ciò che si sa, è che il Manchineel, indubbiamente l’albero più pericoloso dei Caraibi, fa parte della famiglia dell’Euphorbia. Di piante di questo genere ce ne sono in varie forme in tutto il mondo, tra cui la nota la Stella di Natale, ma nessuna è altrettanto pericolosa. Forse non si può morire ma, per evitare un pesante avvelenamento da cibo, è importante non cogliere frutti che non si conoscono.