Le 5 spiagge della Basilicata da non perdere

Negli ultimi anni la Basilicata fa sempre più parlare di sé, e non senza motivo! Questa regione meravigliosa riesce a sorprendere con dei luoghi inaspettati: ecco qui 5 spiagge segrete per vivere il mare lucano.

Dopo che Matera, con i suoi sassi caratteristici, è diventata Patrimonio dell’Unesco, sempre più turisti hanno deciso di visitare questa splendida regione. Non solo arte e cultura fanno perdere la testa a chi visita la Basilicata: il mare è cristallino e la natura incontaminata.

Inoltre, le coste della Basilicata hanno la fortuna di essere bagnate da due mari, il Tirreno e lo Ionio, quindi con poche ore di macchina possiamo essere immersi in due ambienti completamente diversi. Lo svantaggio è che le spiagge non sono molte e quelle più conosciute sono spesso affollate. Alcune però sono meno accessibili e quindi non vengono prese di mira dal turismo di massa. Vediamo quali sono.

Le spiagge dello Ionio

Il litorale Ionico della Basilicata è caratterizzato dalla vegetazione tipica della macchia mediterranea, le spiagge hanno sabbia dorata e fondali bassi, ideali per chi viaggia con i bambini.

Le spiagge di Metaponto

Questa è una delle località marittime più frequentate della Basilicata, perché ha spiagge super attrezzate dove si trovano tutti i comfort, dai campi da gioco ai ristoranti, passando per bar e aree per bambini. Nonostante ciò è possibile trovare degli spazi unici per vivere la propria vacanza in tranquillità immersi in una natura incontaminata: ci sono infatti ampi tratti di spiaggia libera mai affollati. Da non dimenticare l’aspetto culturale della zona, nei pressi del Metaponto è possibile visitare alcuni siti archeologici della Magna Grecia dal valore inestimabile.

Le spiagge di Policoro

Le spiagge di Policoro hanno un valore aggiunto: fanno parte dell’Oasi del WWF Policoro Heracleia, la natura unica e selvaggia e il mare cristallino potranno farvi immergere in luoghi da sogno. Anche la fauna è unica in Italia: è possibile avvistare gruppi di delfini, il bosco costiero è meta imperdibile per gli appassionati di bird watching – si possono ammirare l’airone bianco maggiore, airone cenerino e spatola – inoltre l’oasi è stata scelta dalle tartarughe caretta caretta per deporre le uova. Anche qui il patrimonio storico è importantissimo: si può visitare il Museo Archologico Nazionale della Sirtide.

Le spiagge del Tirreno

Spostandosi sull’altro litorale non troviamo grandi spiagge attrezzate come a Metaponto, ma calette intime e selvagge. Queste spiagge nascoste sono piccole perle pronte a essere visitate.

La spiaggia di Calaficarra

È una delle spiagge più suggestive e selvagge della Basilicata. La spiaggia di Calaficarra è rocciosa, con scogli più o meno alti ricoperti da boschi e macchia mediterranea. Le tre spiaggette che compongono Calaficarra sono di ghiaia abbastanza grossolana e sono bagnate da un mare pulito e cristallino. L’area è semi attrezzata per essere più fruibile per tutti, ma c’è comunque una zona riservata esclusivamente alla spiaggia libera. Si può esplorare la zona anche a nuoto, per raggiungere altre calette e una grotta dove l’acqua è davvero limpidissima.

Maratea e la spiaggia di Acquafredda

A Maratea si nascondono tra gli speroni rocciosi le piccole baie e insenature più caratteristiche. Una delle spiagge di Maratea meno conosciute è quella di Acquafredda, facilmente raggiungibile a piedi. L’arenile sabbioso si alterna a una fine ghiaia, protetto da una folta e rigogliosa vegetazione mediterranea: il luogo ideale per trascorrere intere giornate in mezzo alla natura incontaminata davanti a un mare spettacolare. Da qui è possibile raggiungere anche la spiaggia di Portacquafridda, attraverso una scalinata che scende ripida dalla scogliera.

La spiaggia della Monaca

La spiaggia di Marizza, detta anche della Monaca è un piccolo lido di sabbia vicina alla fonte di acqua dolce di Marizzi. Questa spiaggia è separata da Portacquafridda da costoni di roccia viva. Mantiene un aspetto selvaggio da sogno ed è davvero molto isolata. La spiaggia è difficile da raggiungere via terra e per questo è poco adatta alle famiglie con bambini.