A Milano l’happy hour si fa nel foro Romano come 2000 anni fa

Chi visita il foro può entrare in una taverna e degustare vini e cibi ispirati alle tradizioni dell’antica Roma e alle ricette di Apicio, il più illustre gastronomo dell’antichità

Non tutti sanno che nel cuore Milano esiste un quartiere che un tempo era abitato dagli antichi Romani, dove si possono ancora ammirare splendide vestigia, il foro Romano e diverse rovine oggi aperte al pubblico. L’antica Mediolanum, infatti, era una delle principali città dell’Impero Romano e chi visita il capoluogo lombardo non si aspetta di trovare anche qui, come a Roma, un antico foro.

Il foro si trova nel punto centrale della città, al di sotto dell’Ambrosiana, tra piazza Pio XI e via dell’Ambrosiana, scendendo pochi metri sotto terra. Venne pavimentato e monumentalizzato sotto l’Imperatore Augusto, primo imperatore romano. Una porzione del lastricato che copriva la piazza, perfettamente conservata, è oggi visitabile e consente di ripercorrere le orme di Santi e Imperatori come Costantino, Teodosio e Ambrogio, divenuto poi patrono  di Milano.

Chi visita il foro, aperto tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.30, ora può anche entrare in una taverna e degustare vini e cibi ispirati alle tradizioni dell’antica Roma e alle ricette di Apicio, il più illustre gastronomo dell’antichità. Le pietanze sono servite con stoviglie decorate a mano da un oste in costume.

Non si tratta di un semplice aperitivo o happy hour, come viene chiamato a Milano, ma di una vera e propria esperienza che farà riscoprire un luogo simbolo di Milano e molte curiosità sui cibi che venivano preparati 2.000 anni fa, con ingredienti che sono oggi di uso comune, ma che un tempo erano considerati preziosi tanto quanto l’oro. L’aperitivo degli antichi Romani è un’iniziativa organizzata da MilanoCard ogni giovedì e venerdì dalle 18 alle 20. La durata della degustazione è di circa 30 minuti e possono accedere al foro solo 15 persone alla volta.

Al termine dell’aperitivo è possibile visitare, con un biglietto separato, la vicina Cripta di San Sepolcro, da poco riaperta, il cui pavimento è stato realizzato con lastre di marmo provenienti proprio dal foro Romano. La cripta è aperta dalle 14 alle 20 tutto il mese di dicembre, ma alcune sere la si può visitare a lume di candela: si scende nel sottosuolo di notte rischiarati dalla sola luce delle torce, guidati da esperti che faranno scoprire ai visitatori ogni angolo, storia e aneddoto di questo luogo dove si respira un’atmosfera medievale, tra leggende, reliquie e antichi sepolcri. Le prossime date di apertura notturna della cripta sono il 9 e il 23 dicembre 2016 alle 23 e alle 00.15.