Turchia, un ponte tra oriente e occidente
Un viaggio virtuale tra i tesori di questo paese, terra di mezzo tra i due mondi, quello d'oriente e quello d'occidente.
Partiamo dalla ex Costantinopoli, l'odierna Istanbul, già capitale di tre imperi, quello Romano d'Oriente, quello Bizantino e quello Ottomano e ancora oggi indiscusso polo culturale della Turchia.
Per poi toccare antiche perle archeologiche della nostra civiltà mediterranea, come Efeso, con il suo Tempio di Diana di Ionia, una delle vecchie sette meraviglie del mondo e dolce culla del periodo classico.
Senza dimenticare il Palazzo Ishak Pasa, vicino alla città di Dogubayazit, uno dei luoghi più belli dell' entroterra turco, miscuglio armonico di stili architettonici: un monumento quasi surreale.
Terminiamo, infine, con lo sconfinato paesaggio agricolo dell'Anatolia dell'est, passando per la città di Harran e le sue case ad alveare.
A sinistra: Antiochos, Nemrut
La tomba di Antiochos Ier (69/34 a.C.), una delle imprese architettoniche più colossali dall'epoca ellenica
Partiamo dalla ex Costantinopoli, l'odierna Istanbul, già capitale di tre imperi, quello Romano d'Oriente, quello Bizantino e quello Ottomano e ancora oggi indiscusso polo culturale della Turchia.
Per poi toccare antiche perle archeologiche della nostra civiltà mediterranea, come Efeso, con il suo Tempio di Diana di Ionia, una delle vecchie sette meraviglie del mondo e dolce culla del periodo classico.
Senza dimenticare il Palazzo Ishak Pasa, vicino alla città di Dogubayazit, uno dei luoghi più belli dell' entroterra turco, miscuglio armonico di stili architettonici: un monumento quasi surreale.
Terminiamo, infine, con lo sconfinato paesaggio agricolo dell'Anatolia dell'est, passando per la città di Harran e le sue case ad alveare.
A sinistra: Antiochos, Nemrut
La tomba di Antiochos Ier (69/34 a.C.), una delle imprese architettoniche più colossali dall'epoca ellenica