Makar Sankranti, la festa indù. Milioni di pellegrini nel sacro Gange
Milioni di devoti e sadhu si immergono nel sacro Gange e offrono l'acqua al sole.
A metà Gennaio, in tutta l'India, è Makar Sankarantri, un momento sacro del calendario indù. Che, oltre ad essere il festival del raccolto e della mietitura, è anche un bel giorno per morire. Infatti secondo la tradizione indù chi muore durante il Makar Sankarantri otterrà la liberazione (moksa) dal mondo del divenire (samsara) . Lo stesso saggio Bishma nel poema epico Mahabharata attenderà di morire nel giorno del Makar Sankarantri, per uscire dal ciclo della reincarnazione
A sinistra: un sadhu indiano fuma charas (sacra a Shiva) dopo le abluzioni rituali nel Sangam, la confluenza del fiume Gange con lo Yamuna
Mentre sorge il sole mattutino ad Allahabad - 15 gennaio 2008
A metà Gennaio, in tutta l'India, è Makar Sankarantri, un momento sacro del calendario indù. Che, oltre ad essere il festival del raccolto e della mietitura, è anche un bel giorno per morire. Infatti secondo la tradizione indù chi muore durante il Makar Sankarantri otterrà la liberazione (moksa) dal mondo del divenire (samsara) . Lo stesso saggio Bishma nel poema epico Mahabharata attenderà di morire nel giorno del Makar Sankarantri, per uscire dal ciclo della reincarnazione
A sinistra: un sadhu indiano fuma charas (sacra a Shiva) dopo le abluzioni rituali nel Sangam, la confluenza del fiume Gange con lo Yamuna
Mentre sorge il sole mattutino ad Allahabad - 15 gennaio 2008