Abruzzo: le ferrovie abbandonate diventano piste ciclabili

Le ferrovie abbandonate del progetto "Bike to Coast" rientrano in un piano di recupero di un tratto ferroviario della costa abruzzese

Il recupero delle tratte ferroviarie abbandonate rientra nel progetto “Bike to coast“, che rappresenta un punto di partenza per poter rilanciare il turismo in una regione come l’Abruzzo, che può offrire degli itinerari fantastici. Grazie a queste tratte ferroviarie dismesse (ben 20 km), si passerà dal mare alla montagna, attraversando magnifiche zone collinari. L’obiettivo è quello di avvicinare quei turisti che amano la natura e lo sport.

Questo progetto si basa su un ambizioso piano di rilancio turistico dell’Abruzzo: una volta realizzato, infatti, il progetto si concretizzerà in una pista ciclopedonale che sarà la più lunga della penisola italiana. Ben 131, infatti, saranno i chilometri che riguarderanno i tratti ciclabili e pedonali e questi percorsi andranno dalla costa fino alla montagna e viceversa. In questo modo verrà concretizzata un’unica rete viaria che ingloberà i territori di Montesilvano, Cappelle sul Tavo, Moscufo e Collecorvino. Questo progetto di riqualificazione dei tratti ferroviari abbandonati, inoltre, coinvolgerà ben 19 Comuni e 3 province, inoltre, saranno realizzati tre ponti che collegheranno i vari percorsi.

Questo tipo di turismo ecosostenibile rappresenta un modo diverso, ma sicuramente efficace, per poter scoprire e conoscere i paesaggi dell’Abruzzo. Con la realizzazione di questa grandiosa pista ciclabile, l’Abruzzo diventerà una di quelle regioni europee con i percorsi cicloturistici più all’avanguardia.

Uno dei tratti più belli e panoramici, nonché suggestivi, sarà quello che attraverserà la costa dei Trabocchi, situata a una distanza di soli 10 metri dal mare. Questo nuovissimo tratto, quindi, farà parte della rete ciclopedonale Adriatica, che si estenderà per ben 1000 chilometri e che percorrerà tutta la costa dell’Adriatico.

L’intento è quello di informare i turisti stranieri che giungono in Abruzzo della possibilità di noleggiare una bicicletta e godersi una passeggiata tra le meraviglie che la nostra bella Italia può offrire.

Questo tipo di turismo è molto diffuso in diverse parti del mondo (basti pensare alla High Line di New York) e, a breve, anche l’Abruzzo avrà modo di farsi conoscere meglio. Grazie al reimpiego delle tratte ferroviarie dismesse, infatti, si creeranno percorsi alternativi idonei sia per le bici sia per i pedoni e il passaggio dalla costa all’entroterra sarà ancor più interessante e spettacolare. I lavori si concluderanno nel 2017.

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