“Volo dell’Angelo”, cos’è e dove provarlo

Tra le Dolomiti Lucane si nasconde un'esperienza adrenalinica: scopriamo cos'è il "Volo dell'Angelo"

Se siete amanti dei viaggi avventurosi e dell’adrenalina, non dovrete più prendere aerei e prenotare Safari: basterà un treno per la Basilicata.

Fra le montagne della Basilicata e i piccoli borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano, in provincia di Potenza, si trova infatti un’attrazione per i più spericolati. Si chiama “Volo dell’Angelo” e si tratta di un vero e proprio volo, legati ad un cavo d’acciaio e sospesi nel vuoto. Si può partecipare da soli o in coppia, compresi i figli, dai 12 anni di età.

Il “Volo dell’Angelo” prevede di indossare caschetto, cintura, bretelle e ganci per legarsi all’imbracatura apposita e agganciarsi al cavo d’acciaio. Dopodiché ci si lancia nel vuoto, scivolando fra le Dolomiti Lucane con le loro rocce arenarie, definite dagli agenti atmosferici, con forme chiamate Gufo, Civetta, Grande Madre, Incudine.
Il volo offre uno scenario tra guglie e vegetazione, a 400 metri di altezza. Il percorso si divide in due tappe: la prima tappa è detta di San Martino e va da Pietrapertosa, a 1020 metri di altituine, a Castelmezzano, a 859 metri. Si percorrono 1415 metri raggiungendo una velocità di 110 chilometri orari.

Il secondo percorso parte da Castelmezzano a quota 1019 metri per arrivare a Pietrapertosa a 888 metri circa: il volo in questo caso è più lungo e veloce, perchè si arriva a 120 chilometri orari, per un percorso di 1452 metri. Il sistema di volo è progettato dalla società francese Aerofun e consente di volare in coppia, in parallelo perfettamente allineati, con un peso complessivo di 150 chili in due.
Nonostante sembrino tanti metri, in realtà il volo dura 80 secondi circa per ogni lancio: è insomma una scarica di pura adrenalina, all’interno di un panorama mozzafiato.

Il “Volo dell’Angelo” riapre il primo maggio e ha anche un profilo Twitter, con il quale è possibile rimanere sempre aggiornati. Dopo aver volato sopra un panorama mozzafiato, si possono visitare i paesi di Castelmezzano e Pietrapertosa, inseriti fra i “borghi più belli d’Italia“.
Già oggi comunque il volo non ha quasi più posti disponibili per la prossima stagione, segno di un’attrazione particolarmente apprezzata, anche dagli stranieri. Nel 2017 infatti il 12% di coloro che hanno volato sulle Dolomiti Lucane erano stranieri: provenivano in particolare da Inghilterra, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Australia, Corea e Taiwan.

Pronti per un viaggio adrenalinico in Basilicata?