La Basilicata come il Costa Rica: è la regione più adrenalinica d’Italia

Ponti tibetani, canopy tour, vegetazione lussureggiate. Non siamo nel selvaggio Costa Rica, ma nella nostra Basilicata

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Ponti tibetani, canopy tour, vegetazione lussureggiate. Non siamo nel selvaggio Costa Rica, ma nella nostra Basilicata.

È questa la regione più adrenalinica d’Italia, dove chi ama le vacanze avventura troverà il proprio paradiso. A due passi da casa.

Chi ama camminare nel vuoto, con un baratro di 120 metri sotto i piedi, non potrà fare a meno di percorrere il Ponte alla Luna di Sasso di Castalda, in provincia di Potenza. Inaugurato nel 2017, nel cuore verde dell’Appennino Lucano, sono 300 metri di pura emozione e tanti brividi. Prima di avventurarsi sul ponte traballante c’è pure uno skywalk di cristallo da brividi come quello che s’affaccia sul Gran Canyon.

ponte-luna-basilicata
Fonte: @Ponte alla Luna
@Ponte alla Luna

Dedicato a chi non soffre di vertigini c’è poi il Volo dell’Angelo, una scivolata da 400 metri d’altezza tra le Dolomiti Lucane, attaccati con un gancio a un cavo d’acciaio. Il volo dura un minuto ma si viaggia alla velocità di 120 chilometri orari. Sotto, i pittoreschi borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa.

E poi c’è il Volo dell’Aquila, che si fa a San Costantino Albanese (PZ), nel Parco Nazionale del Pollino, a bordo di un veicolo a quattro posti. Il cavo dell’impianto – lungo 984 metri, il più lungo al mondo fra i 14 Flyer installati in diversi Paesi – trasporta l’Aquila fino alla vetta della stazione a monte a 850 metri da dove comincia l’inesorabile caduta verso valle a 80 km orari.

volo-angelo-basilicata
Fonte: @Volo dell'Angelo
@Volo dell’Angelo

La Basilicata è una vera palestra a cielo aperto. Negli spazi verdi e incontaminati della regione si possono praticare tantissime attività complesse, sfruttando i corsi d’acqua circondati da una natura lussureggiante. Si fa rafting lungo il fiume Lao tra rapide, curve e salti. Si fa torrentismo e canyoning nelle Gole del Raganello, proprio nel cuore del Pollino, tra cascate e pareti rocciose che si sfiorano con le dita.

torrentismo-basilicata

Non mancano le Vie Ferrate sulle Dolomiti Lucane, percorsi che permettono di raggiungere punti altrimenti inaccessibili e di scoprire la grande bellezza della natura di questa regione. La Via Ferrata Salemm si trova sul versante di Castelmezzano e ha un dislivello di 249 metri, mentre la Ferrata Marcirosa sul versante di Pietrapertosa ha un dislivello di 331 metri.

E poi ci sono le arrampicate, su coste rocciose dislocate per lo più nella provincia di Potenza, lungo tutto l’Appennino Lucano da Nord a Sud della Basilicata. Climbing, equitazione, mountain bike, orienteering, parapendio, kayak e trekking sono solo alcune delle attività sportive che si possono praticare all’aria aperta in Basilicata in un contesto davvero spettacolare e ancora molto selvaggio.