Non solo Mondiale: ecco l’altro Brasile delle feste popolari

Il Brasile delle tradizioni e delle grandi feste popolari

In questi giorni gli occhi del mondo sono puntati sul Brasile e su quanto avviene negli stadi dove si svolgono le partite della Coppa del Mondo FIFA 2014, ma il Brasile ha molto di più da offrire ai turisti che sono qui in questo periodo.

Gli sportivi e i turisti italiani in arrivo nel Paese hanno un’opportunità unica di scoprire un altro Brasile: quello delle grandi feste popolari che si svolgono non lontano da Manaus, Recife e Natal, dove la Nazionale Italiana disputa le partite del Girone D.

Giugno è mese di grandi festività tradizionali in varie città e paesi del Brasile. Oltre alle tante sagre locali, nel mese ci sono due appuntamenti che per fascino, numero di visitatori e coinvolgimento popolare si pongono sullo stesso piano del Carnevale. Si tratta del Festival di Parintins, nello stato di Amazonas, e delle Feste Junine a Caruaru, nello Stato di Pernambuco, e Campina Grande, nello Stato di Paraiba.

Il Festival di Parintins, città situata a circa 360 km da Manaus, si svolge a fine giugno ed è considerato la seconda festa popolare per importanza in Brasile dopo il Carnevale. All’interno del Bumbodromo cittadino, un’arena che può contenere fino a 40.000 spettatori, per due serate si sfidano a colpi di spettacolari coreografie ispirate a tradizioni e leggende dell’Amazzonia due grandi gruppi in costume: i Buoi Caprichoso e i Buoi Garantido. A ritmo di musica, ballerini e figuranti (fino a 4.000 per squadra) sfilano, danzano e danno spettacolo sostenuti con passione dal pubblico sugli spalti).

Per avere un’idea di cosa sia la Festa Junina, invece, provate a immaginare una festa che dura un mese intero e che coinvolge le comunità di Caruaru e Campina Grande, due cittadine del Nord-Est brasiliano non lontane da Recife e Natal che da decenni si contendono il primato della “festa di San Giovanni più grande al mondo”.

Sin dal primo giugno è davvero festa grande sia a Caruaru sia a Campina Grande, pronte ad accogliere i visitatori con il meglio dell’artigianato, della cucina e della musica popolare del Nord-Est. Ogni giorno i profumi delle specialità gastronomiche, i canti, l’allegria contagiosa delle fanfare itineranti e i balli in strada si rincorrono spontaneamente lungo vie e piazze addobbate con bandiere e festoni colorati. Nessuna descrizione potrà mai restituire pienamente il fascino di feste tanto particolari e sentite, né sostituire il contatto diretto con l’anima profonda di questo altro Brasile: bisogna viverlo per capire ed esserne conquistati. Venite e sentitevi a casa.

Marco Lomanto,  Direttore Prodotti e  destinazioni di Embratur (Ufficio Brasiliano del Turismo)