La Regione Speciale di Yogyakarta – Indonesia da scoprire

Il fascino unico di siti storici senza tempo

Foto di Francesco e Veronica

Francesco e Veronica

Travel blogger

Un viaggio in Indonesia non è solo un viaggio, non è solo un’esplorazione di terre che potrebbero essere sconosciute e nascondere tesori inestimabili, non è solo un muoversi da una parte all’altra del pianeta alla ricerca di qualcosa di non visto.

Un viaggio in Indonesia è tuffarsi in un arcipelago composto da oltre 18.000 isole, è guardare con i propri occhi pezzi di mondo che non sono mai cambiati e che conservano ancora il loro incredibile fascino, è respirare il tenue odore floreale degli incensi che accompagnano riti antichissimi, è assaporare una terra che ha ancora il gusto di qualcosa di mistico ed inesplorato.

La Regione Speciale di Yogyakarta in tutto questo rappresenta, se vogliamo, un puntino insignificante nel piccolo ma immenso ritaglio di mondo che ricopre l’Indonesia; eppure è una di quelle zone del pianeta con una incredibile concentrazione di storia, architettura, credo, tradizione, gusti e usanze.

A partire dal Tempio Buddista più grande al mondo, sito Patrimonio dell’Umanità Unesco, il maestoso Borobudur, che nella sua struttura a forma di fiore di loto ripercorre i livelli di purificazione fino a condurre alla campana (chiamata ‘stupa’) centrale, il Nirvana, la purificazione massima. Ancora oggi monaci buddisti ripercorrono le orme dei predecessori, le cui storie sono raccontate sulle pareti del tempio attraverso bassorilievi.

Per continuare con l’imponente Tempio Prambanan, il più grande sito Induista dell’Indonesia, gigante area popolata da templi minori e mausolei, il tempio di Kalasan, la Casa del Sultano, la “Chiesa a forma di Pollo“, la rigogliosa e selvaggia natura di questi luoghi.

La storia dell’Indonesia si nasconde tra le vie dei luoghi più bizzarri ed originali, fra una pietanza tipica ed il sorriso della sua gente.

Visiterete l’Indonesia?

Farete un salto nella Regione Speciale di Yogyakarta?