La passerella mozzafiato nell’orrido

È un luogo capace di togliere il fiato, la gola del rio Plima che, grazie a moderne passerelle, permette di osservare l’orrido da vicino

Rio Plima, Val Ventosa, Alto Adige

Fonte: Facebook

È, l’orrido, un luogo pieno di fascino. Una profonda gola rocciosa, in quei tratti di fiume e di torrente le cui acque precipitano giù per le grotte. Andando a formare spettacolari cascate che scavano la roccia. Tra gli orridi più affascinanti d’Italia c’è quello del rio Plima, in Val Venosta, Alto Adige occidentale.

Qui, il rio Plima – scavando per millenni ai piedi del Monte Cevedale, nel Parco Nazionale dello Stelvio – ha inciso una gola impressionante, coi fianchi che scendono quasi verticalmente e l’acqua ghiacciata che li leviga. Uno scenario che attrae turisti d’ogni dove, e che permette, agli amanti della natura, di vivere un’esperienza singolare.

Grazie al comune di Martello e all’associazione turistica Laces – Val Martello, i turisti possono oggi ammirare da vicino la gola, vivendo emozioni capaci di togliere il fiato. A renderlo possibile sono le quattro enormi strutture in acciaio corten, che si integrano perfettamente con la natura circostante. E che, quella natura, consentono di toccarla con mano. Quasi come se si entrasse a farne parte. Ognuna delle strutture – cazzuola, falce panoramica, pulpito panoramico e ponte sospeso – regala una singolare vista sull’orrido. Così, i punti di vista sono quattro, tutti diversi. E il divertimento è garantito. Grazie alla vista spettacolare, e agli inevitabili spruzzi d’acqua, l’orrido della Val Martello è un’esperienza che affascina tutti. I grandi come i bambini.

Rio Plima, Val Ventosa, Alto Adige

Fonte: Facebook

 

Tuttavia, quello del rio Plima non è l’unico orrido spettacolare che, nel Nord Italia, si può ammirare. Ce n’è un altro, forse ancora più affascinante: è l’Orrido di Bellano, nell’omonimo paese in provincia di Lecco. Qui, a differenza della Val Venosta, non ci sono strutture in corten né diversi punti d’osservazione: c’è solamente una passerella che, ancorata alle pareti rocciose, percorre l’intera gola. E che, grazie al sistema di illuminazione, permette di vivere l’esperienza anche durante le ore notturne. È, quella di Bellano, una gola la cui formazione risale a 15 milioni di anni fa e che, fin dal 1700, si può visitare per mezzo di una scalinata in marmo rosa, seguita poi dalla realizzazione di cancellate in stile Liberty.

Rio Plima, Val Ventosa, Alto Adige

Fonte: Facebook