Le cassette postali in Giappone non sono banali e ripetitive come in tutti i posti del mondo.
Ci sono cassette delle lettere in giro per il Paese di tipo più tradizionale, dal colore rosso lacca e dalla forma inconfondibile, ma ce ne sono anche altre molto curiose e originali.
Si passa da armadietti dai colori brillanti e dalle forme insolite, per poi sfociare in vere e proprie opere d’arte con disegni manga, fattezze a guisa di animali e oggetti d’uso comune. A Tokyo c’è il Postal Museum Japan per ripercorrere il servizio postale e delle comunicazioni del Giappone. La sua mostra permanente presenta cassette postali storiche , francobolli d’epoca e collezioni legate alla posta.
E’ un museo che usa la tecnologia digitale per far conoscere ai visitatori i servizi postali come si sono evoluti nel tempo. Vicino al museo c’è una cassetta postale dedicata alla serie manga Makoto-chan sulle strane vicissitudini di Makoto Sawada, un terribile monello giapponese.
E’ la cassetta postale a forma di Game Boy, posta da un utente giapponese su Twitter, mentre andava a pesca. Se si guarda attentamente si nota il simbolo Japan Post, con un marchio rosso a forma di T, su un fianco. La cassetta appare rovinata dalle intemperie.
Ecco una versione floreale della cassetta postale, questa ha la forma di un fiore colorato con tonalità pastello e si trova nella prefettura di Yamanashi vicino al Fruit Park Fujiya Hotel.
Questa è la cassetta postale a forma di panda che si trova nel parco faunistico di Tokyo Ueno Zoo. Qui vivono due esemplari di panda gigante, questo zoo è stato il primo in Giappone ad allevare dei panda e a farli riprodurre con successo.