A Terni una foresta di case sull’albero

Per 10 giorni 5 artisti vivranno in case sull'albero, guardando il mondo dall'alto

Una vera e propria foresta di case sull’albero: 5 costruzioni abbarbicate sui rami dei tigli e abitate da altrettanti artisti, che per dieci giorni, al pari del Barone Rampante, osserveranno il mondo esclusivamente dall’alto. Succede in Umbria, al Ternifestival 2016 (dal 16 al 25 settembre), dove si svolge il primo esperimento in Italia di residenza artistica di case sull’albero, un progetto battezzato appunto “Foresta”.

Le case hanno tutte dimensioni di 3,5 per 2,5 metri (incluso un luogo in cui dormire e studiare) e sono provviste di rete elettrica, ma non di allacci di gas e acqua. Ad abitarle sono gli artisti vincitori del bando lanciato dagli organizzatori e selezionati da una giuria di cui fa parte anche Stefano Boeri, ideatore del Bosco Verticale.

“Questo spazio è stato pensato come dimensione pubblica e privata perché ci sono i letti e le scrivanie a cui possono lavorare gli artisti, ma è anche un luogo a cui può accedere il pubblico e vedere quello che sta nelle menti dei ‘creatori’ che mano a mano esporranno i loro disegni. La terra per ora è stata smossa, ma si farà in modo che sembrerà di stare in un vero e proprio bosco. Per la sera ci saranno delle luci che creeranno un effetto ‘vedo, non vedo’ delle casette, effetto che sarà ulteriormente rafforzato dalla nebbia che abita la foresta”, ha spiegato a Umbiaon Leonardo Delogu, ideatore e promotore del progetto.

“Nella gente già si nota il cambiamento di postura. Le persone che passano non si guardano le scarpe, non guardano l’asfalto, ma guardano in alto, oltre la linea della materialità”, aggiunge soddisfatto Delogu.

Il progetto Foresta non si concluderà qui: l’anno prossimo gli artisti torneranno a Terni per realizzare ciò che hanno ideato tra i rami dei tigli.