Virginia Raffaele in viaggio: “Che stress fare la valigia”

L'attrice è innamorata della Spagna

Virginia Raffaele, l’annunciatrice d’eccezione incline alle gaffes con la sua voce inconfondibile ha un sogno nel cassetto. Passare dal piccolo al grande schermo. Magari sotto la regia di Pedro Almodovar, uno dei suoi registi preferiti. Sarà forse per questo motivo che adora la Spagna?

C’è un viaggio che rifaresti volentieri?
Ovviamente mi stai chiedendo di un viaggio di piacere, non di lavoro, vero?


Allora, non ho dubbi. Correrei subito in Spagna. Io sono innamorata di questo Paese e spero di ritornarci il prima possibile.

In che zona della Spagna sei stata?
Ho girato l’Andalusia in automobile.

Perché ti è rimasta nel cuore?
Mi sono sentita come a casa. Recentemente sono stata a Parigi, ma quella vacanza in Spagna la ricordo ancora adesso forse perché è stata tutta al femminile. Poi sono innamorata di Almodovar.

In valigia cosa sei solita mettere?
La cosa più terribile che mi si possa chiedere è di farmi la valigia. Non so mai cosa metterci: o metto tutto o niente. Più è grande la valigia più la riempio. Quindi mi sforzo sempre prendere bagagli di dimensioni medie. Anche perché compro molte cose anche sul posto e rischio di ritornare a casa con la valigia ancora più gonfia di quando sono partita.

Mi pare di capire che per te fare la valigia è uno stress?
Sì. Per me sarebbe il massimo partire con niente e comprare tutto una volta arrivata a destinazione. Ecco mi hai dato un’idea. La prossima volta che parto mi porto dietro solo tre straccetti e là compro tutto quello di cui ho bisogno così non avrò più l’ansia da bagaglio.

Un libro te lo porti?
Se ho un copione da studiare me lo porto dietro. Spesso ho anche un libro per i momenti di relax, anche se sono un po’ discontinua nella lettura.

E la musica?
Quella non manca mai. È la mia eterna compagna di viaggio. Non riesco a stare senza.

Per te la vacanza deve essere di relax o di cultura?
Una via di mezzo. La mia vacanza ideale è quella dove posso alternare giorni di riposo a giorni di vero turismo. La Spagna, ad esempio, mi piace proprio perché permette di stare al mare e poi anche di girare per scoprire le sue bellezze. A fare una vacanza di solo relax mi annoierei a morte. E temo che mi stancherei anche a girare solo per chiese, monumenti e musei. Per me ci vuole un giusto mix.