Mantova: mille eventi per la Capitale italiana della cultura 2016

Nuovi itinerari temativi nel centro storico e nel Parco del Mincio, mostre, concerti e cultura per tutto l'anno

Il weekend del 9 e 10 aprile si tiene l’apertura ufficiale dell’anno di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016, che vedrà succedersi un migliaio di eventi tra spettacoli, concerti e visite guidate nei luoghi di eccellenza della cultura.

Patria di Virgilio, città dei Gonzaga dove lasciarono traccia artisti come Andrea Mantegna e Giulio Romano e trassero ispirazione Torquato Tasso e Claudio Monteverdi, Mantova Capitale italiana della cultura 2016 sarà sede di mille eventi che fino a dicembre trasformano Mantova che, insieme a Sabbioneta è Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, in una città-palcoscenico.

Dalla musica al teatro alla danza, all’arte contemporanea, chi va a Mantova trova una bellissima città d’arte che si può attraversare a piedi in 20 minuti.

Il cuore pulsante sarà il centro storico, con i suoi palazzi, i suoi portici, le sue chiese e le sue piazze.

Per scoprire la città dei Gonzaga gli organizzatori hanno studiato sei percorsi tematici che guidano il visitatore in diverse epoche storiche, dal Settecento alla contemporaneità, dal volto ebraico alla Mantova antica di Virgilio, dal Rinascimento al Risorgimento. Anche l’arte esce dai suoi luoghi tradizionali e si apre alla città.

I giardini e le sale di Palazzo Te ospiteranno a giugno il progetto “Un sogno fatto a Mantova”, nel quale artisti internazionali ideeranno interventi di forte impatto visivo, in interazione con la struttura architettonica che li ospita. Il secondo momento del progetto prevede una mostra nelle Fruttiere di Palazzo Te: artisti emergenti italiani e stranieri realizzeranno speciali installazioni.

Palazzo Ducale propone una serie di mostre che spaziano dall’arte moderna a quella contemporanea, con un’attenzione particolare alla produzione locale. Tra quelle in programma, “Mantovarte – studi aperti” (ad aprile), che inaugurerà il nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea del museo; “Sonia Costantini/Josef Schwaiger chromospazio”, con opere appositamente realizzate dai due artisti contemporanei (a giugno) e un’esposizione dedicata ad Albrecht Dürer, “Incisioni e influssi” indagherà le reciproche influenze tra l’arte del Mantegna e quella dell’artista tedesco.

Nella Casa del Mantegna ad aprile sarà allestita una mostra sulla Grande Guerra, a cui faranno seguito fino alla fine dell’anno numerose altre esposizioni di arte contemporanea.
Il Museo Archeologico Nazionale con l’esposizione Salvare la memoria (La bellezza, l’arte, la storia) affronterà, a partire dal devastante terremoto del 2012, il tema universale della conservazione della memoria e delle attività di salvaguardia e ricostruzione (a fine marzo).

Anche la musica avrà un ruolo di particolare rilievo: a giugno si terrà la quarta edizione del Mantova Chamber Music Festival “Trame Sonore” che invita il pubblico a scoprire capolavori della grande musica classica in location suggestive. Uno dei progetti portanti del 2016 è Mantovamusica che, fino a dicembre, propone più di 45 concerti nei luoghi più belli della città. Infine, ci sarà lo storico Mantova Jazz Festival nei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Anche gli appuntamenti tradizionali della città si animano di nuova vita in occasione di quest’anno speciale: Festivaletteratura, che celebra il suo ventennale, organizza, oltre al consueto appuntamento di settembre, una serie di incontri con autori italiani e stranieri, workshop, concerti e percorsi tematici durante tutto il 2016.

L’unicità di Mantova non è solo nelle opere dell’uomo, ma anche nelle bellezze del suo territorio e nella varietà della sua cucina: centro nato sull’acqua, circondato da una vera e propria oasi verde, è meta di un turismo naturalistico, enogastronomico e sportivo. Nuovi i percorsi alla scoperta del territorio: la rassegna “I Volti della natura in città” organizzata dal Parco del Mincio prevede 40 escursioni, dalla primavera all’autunno, per scoprire la simbiosi della città con l’acqua e la natura. Tra queste, un’insolita crociera verso l’isola galleggiante dei fior di loto.