Il giro del mondo di Solar Impulse 2, l’aereo a energia solare

Come ai tempi delle mongolfiere, anche oggi il giro del mondo si può fare senza carburante

Video tratto da: Solar Impulse

Il 26 luglio Solar Impulse 2, il primo aereo a energia solare, è atterrato all’aeroporto di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, completando così il giro del mondo. Il velivolo era partito dall’aeroporto di Muscat, in Oman, il 9 marzo 2015. Da allora ha percorso 40mila chilometri in 505 giorni, senza mai utilizzare carburante.

Il giro del mondo del Solar Impulse è un’idea nata nel 2004 da Bertrand Piccard e André Borschberg, due piloti svizzeri che volevano dimostrare che, attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili, è possibile vivere. Il progetto è stato realizzato da uno staff di 90 persone, tra cui scienziati e ingegneri.

Solar Impulse pesa poco più di due tonnellate, ha un’apertura alare di 72 metri e un’autonomia di volo di oltre 117 ore. Viaggia a una velocità media di 75 chilometri orari e può trasportare un solo passeggero, il pilota, ma grazie a 17.248 cellule solari posizionate sulle ali che alimentano i 4 motori riesce a volare con il solo utilizzo dell’nergia del Sole, senza emissione di anidride carbonica.

Durante la traversata i due piloti si alternavano alla guida, scambiandosi posto nelle 17 tappe efettuate. L’aereo, come si può vedere nel video in timelapse, ha fatto il giro del mondo sorvolando tutti i continenti e atterrando a Nanchino, in Cina, a Siviglia, in Spagna, e a New York, negli Stati Uniti. Durante il suo volo silenzioso ha sfiorato il Golden Gate Bridge di San Francisco, le piramidi di Giza al Cairo e molti altri luoghi simbolici.

Le tecnologie all’avanguardia utilizzate per il Solar Impulse 2 potrebbero essere presto adottate anche nella vita quotidiana, diminuIl giro del mondo di Solar Impulse 2, l’aereo a energia solareendo l’uso di carburante e quindi le emissioni di Co2.