Venezia diventa come Coney Island: avrà la sua isola del divertimento

L'isola di San Biagio, nella Laguna di Venezia, è stata prima un inceneritore e poi una discarica. Ora diventerà una sorta di Giardino di Tivoli

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

L’isola San Biagio, nella Laguna di Venezia, potrebbe diventare un enorme parco dei divertimenti. Finora è stata usata prima come inceneritore e poi come discarica. Ma, come è accaduto per altre isole della laguna veneziana, anche per questa si è pensato a una riqualificazione intelligente.

Il progetto che più è piaciuto è stato quello presentato dalla società che, su richiesta del sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha fatto rinascere Coney Island. Con la collaborazione dell’Università Ca’ Foscari ha presentato il progetto per un grande polo di cultura e divertimento.

Non sarà un vero e proprio parco giochi, ma una via di mezzo tra un museo di Venezia interattivo e digitalizzato, percorsi didattici per gli studenti ma anche ruote panoramiche, montagne russe e scivoli.

San Biagio ha una superficie di 40mila metri quadrati. Saranno realizzate strutture e installazioni eco-sostenibili e ultra tecnologiche. Si farà uso della realtà aumentata, di marchingegni al limite della fantascienza.

Sarà un progetto molto simile al concetto architettonico e strutturale dei Giardini di Tivoli di Copenhagen, dove un’area immersa nel cuore della città rispetta e si integra alla perfezione con l’ecosistema del giardino circostante.

Sarà un progetto che rivitalizzerà l’isolotto e valorizzerà la città galleggiante, con tanto di percorso culturale su flora, fauna e fondali della Laguna.